La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] che il consumo di soia è associato a una diminuzione nel rischio di tumore della mammella, dell'endometrio e della prostata. Attualmente sul mercato sono disponibili molti prodotti di consumo a base di soia, come per esempio il tofu, il latte ...
Leggi Tutto
KAUFMANN, Eduard
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 24 marzo 1860 a Bonn, morto a Gottinga il 15 dicembre 1931. Studiò a Berlino e a Bonn dove si laureò nel 1884; nel 1887 conseguì la libera [...] e importanti pubblicazioni (sull'intossicazione da sublimato, sulla rachitide fetale, sulla condrodistrofia, sui tumori maligni della prostata, sulla patologia della tiroide, sul cancro, ecc.), ma il suo nome è particolarmente legato al trattato ...
Leggi Tutto
carcinoma
Marco Venturini
Tumore epiteliale maligno; più precisamente, il tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari: c. mammario, c. gastrico. Il c. è entità ben distinta dai sarcomi (tumori di origine [...] .
Carcinomi in situ e infiltranti
I c. più comuni nel maschio, a parte i tumori della pelle, sono i tumori della prostata, i tumori del polmone e i tumori colorettali. Nella donna predomina il tumore al seno seguito dal polmone e dal colon retto ...
Leggi Tutto
Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] dotto eiaculatore; quest’ultimo si apre nell’uretra. Gli organi annessi sono lo scroto, la prostata, le ghiandole di Cowper. La prostata è una ghiandola situata intorno all’uretra, immediatamente al disotto della vescica. La sua secrezione, insieme ...
Leggi Tutto
Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] E.). Fece oggetto di particolari studî l'osso ioide, il duodeno, il fegato, l'arteria polmonare, il polmone, la prostata, le vescichette seminali e l'occhio. Distinse i nervi in sensitivi e motorî. Attribuì importanza alla dietetica e alla ginnastica ...
Leggi Tutto
SEB (Surrogate endpoint biomaker)
Biomarcatore di efficacia di un’attività chemiopreventiva. L’identificazione di validi SEB permette di disegnare studi di prevenzione circoscritti e a breve termine. [...] % nel cancro prostatico. Basandosi sull’evidenza crescente che il selenio e la vitamina E possono ridurre il rischio di cancro della prostata, nel 2001 è stato avviato il Selenium and vitamin E cancer prevention trial (SELECT), uno studio di fase III ...
Leggi Tutto
nucleo
In biologia cellulare, struttura essenziale delle cellule eucariote, in cui si trova il materiale genetico organizzato in cromosomi. I costituenti chimici del nucleo sono DNA, RNA, proteine, nucleotidi, [...] dai tessuti circostanti per caratteristiche strutturali (per es., n. polposo del disco intervertebrale; n. centrale della prostata). Nel sistema nervoso, sono detti n. nervosi particolari gruppi di cellule ben delimitati e connessi, situati ...
Leggi Tutto
PONCET, Antonin
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 28 marzo 1849 a Saint-Trivier-sur-Moignans, nell'Ain, morto il 16 settembre 1913 nella sua proprietà di Culoz. A 18 anni fu interno nell'ospedale [...] alla gloria della scuola chirurgica di Lione. A lui si devono: la cistostomia soprapubica nell'ipertrofia della prostata; notevoli contributi alla tecnica dell'uretrotomia perineale, all'enucleazione del gozzo; la descrizione di forme interessanti ...
Leggi Tutto
TENESMO (dal greco τείνω "tendo, distendo")
Amilcare BERTOLINI
È il bisogno continuo, doloroso e quasi vano di mingere, cui s'accompagna molesto senso di calore e di bruciore (tenesmo vescicale); ovvero [...] e del retto, nel secondo. Il tenesmo vescicale s'accompagna a varie affezioni della vescica o della prostata (cistite acuta, ritenzione completa acuta nella calcolosi, tumori vescicali, tumori e ipertrofie prostatiche, ecc.; v. disuria). Esso ...
Leggi Tutto
ipersessualizzato
p. pass. e agg. Che esibisce in modo eccessivo caratteri e messaggi sessuali.
• Lei spiega di aver scritto «L’ablazione» con l’intento di affrontare un tabù. Malattia, cancro, impotenza [...] secondo, il tabù del cancro. Pensiamo al cancro al seno: qui sono stati fatti molti progressi, mentre il tumore alla prostata rimanda solo a sentimenti di paura e vergogna. Eppure è frequente quanto quello al seno» (Tahar Ben Jelloun intervistato da ...
Leggi Tutto
prostata
pròstata s. f. [dal fr. prostate, che è dal gr. προστάτης, propr. «che sta davanti»]. – In anatomia, organo fibro-muscolo-glandolare dell’apparato genitale maschile, contenuto in una loggia fibrosa situata nella cavità pelvica, subito...
prostate
pròstate s. m. [dal gr. προστάτης, comp. di προ- «avanti» e tema di ἵστημι «stare»]. – Nell’antica Grecia, termine generico che assumeva varî significati: in alcune città indicava i magistrati, in altre i componenti della commissione...