In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte ubiquitariamente nell’organismo e hanno funzione e attività biologiche diverse, con effetti di tipo ormonale, sia fisiologici sia farmacologici. Tutte le p. hanno azione ipotensiva più o meno ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] sintetizzano e si liberano nell'organismo in rapporto a stimoli infiammatori, allergici, metabolici, tossici (istamina, prostaglandine, bradichinina, 5 idrossitriptamina, angiotensina) e che sono chiamati in causa nella patogenesi di varie condizioni ...
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COX-2 inibitore
Mauro Capocci
Inibitore della ciclossigenasi-2 (COX-2). Tali inibitori sono una classe di farmaci a cui appartengono i cosiddetti antinfiammatori non-steroidei (FANS), di cui fanno parte [...] su entrambe le COX, con effetti collaterali (ulcere gastrointestinali e dispepsia) dovuti alla riduzione di produzione delle prostaglandine che normalmente proteggono le mucose peptiche. Gli inibitori selettivi che agiscono solo sulla COX-2 riducono ...
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Sigla di farmaci antinfiammatori non steroidei, medicamenti dotati di attività farmacologica simile a quella dell’aspirina (detti anche aspirinosimili), che si esplica nei tre effetti fondamentali: antiflogistico, [...] i pazienti che li assumono sono esposti a rischio di lesioni gastriche (ulcera, emorragia), poiché le prostaglandine svolgono naturalmente un’azione protettiva sulla mucosa gastrica; per questo è opportuno associare al trattamento antiflogistico con ...
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antinfiammatòri, fàrmaci Farmaci in grado di agire su manifestazioni locali o generali del processo infiammatorio (anche detti antiflogistici) dei tessuti. Spesso hanno anche attività antipiretica e antidolorifica. [...] malattie reumatiche e nelle forme artrosiche. La loro azione si manifesta attraverso l’inibizione della sintesi delle prostaglandine (mediatori di infiammazione), e si dividono in due categorie comprendenti rispettivamente i derivati cortisonici e i ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] , permettendo l'analisi contemporanea degli effetti biologici di sostanze diverse, gli ha consentito di dimostrare che le prostaglandine non possono essere considerate ormoni in quanto divengono inattive dopo un solo passaggio nei polmoni. Un altro ...
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Medicamenti che combattono la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito e va ricercato in molteplici direzioni: [...] prevenendo la liberazione o bloccando gli effetti a livello centrale e periferico (da cui anche la loro azione antinfiammatoria e analgesica) di particolari sostanze endogene appartenenti al gruppo delle prostaglandine e delle interleuchine. ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] sono causa di dolore soprattutto per la distensione e l'irritazione del periostio e per la liberazione locale di prostaglandine.
I tessuti infiltrati sono sede di flogosi e di alterazioni regressive varie fino alla necrosi: si rendono libere, in ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] incremento dei leucotrieni che causano broncospasmo attraverso l'inibizione della ciclo-ossigenasi e ridotta sintesi di prostaglandine; altri prodotti stimolano i mastociti a liberare istamina o agiscono attivando la via alternativa del complemento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] tempo, tra l'uso prolungato di aspirina e vari disturbi a livello dello stomaco, ulcera compresa, poiché molte prostaglandine sono coinvolte nel controllo dell'acidità gastrica.
I farmaci per il sistema nervoso centrale
Sappiamo con certezza che i ...
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prostaglandina
s. f. [comp. di prosta(ta) e del lat. gland(ŭla) «ghiandola»]. – In biologia e medicina, uno dei numerosi composti (idrossiacidi alifatici monociclici a 20 atomi di carbonio), isolati per la prima volta dalla prostata di montone,...
prostaciclina
s. f. [comp. di prosta(ta), cicl(ico) e -ina2]. – In biochimica, composto del gruppo delle prostaglandine che si forma sotto l’azione della prostaciclina-sintetasi; presenta spiccata azione antiaggregante e vasodilatatrice.