Tebano, capo di mercenarî greci recatisi, al soldo di Ciro il Giovane, a combattere contro Artaserse II; dopo la battaglia di Cunassa (401 a. C.) fu preso a tradimento, insieme agli altri capi greci, da Tissaferne, e mandato ad Artaserse, che lo fece uccidere. Portò con sé l'amico Senofonte, che poi glorificò nell'Anabasi l'impresa dei Diecimila ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] di linguaggio, benché talvolta manchi di vigore. Malgrado l'avviso contrario di Socrate partecipò (401), su invito dell'amico Prosseno, alla spedizione di Ciro il Giovane contro il fratello Artaserse II re di Persia: dopo la rotta di Cunassa ebbe ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] III di Macedonia, A. trascorse i primi anni della sua giovinezza a Pella. Morto il padre, ebbe come tutore un parente di nome Prosseno, di cui poi adottò il figlio. A diciotto anni si trasferì ad Atene ed entrò a far parte dell'Accademia platonica ...
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prosseno
pròsseno s. m. [dal gr. πρόξενος, der. di ξένος «forestiero»]. – Nella Grecia antica, il cittadino incaricato della tutela di forestieri (v. prossenia).
prossenia
prossenìa s. f. [dal gr. προξενία, der. di πρόξενος «prosseno»]. – Nell’antica Grecia, istituzione consistente nella protezione che un cittadino eminente (prosseno) esercitava sugli appartenenti a una città straniera, dalla quale...