Poeta greco (n. 312 a. C. circa); ebbe la prossenia della Lega etolica. Abbiamo di P., oltre a pochi epigrammi in Ateneo e trovati nei papiri, una ventina di epigrammi nell'Antologia Palatina, nei quali [...] tratta gli stessi motivi di Asclepiade; vi predomina l'elemento erotico-sensuale, pur con qualche aspirazione morale, e quello conviviale. Meleagro di Gadara nella Corona chiamava gli epigrammi di P. "selvaggi ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] della guerra contro il barbaro celebrando Atene e l'alleanza attico-spartana (e per questo fu onorato dagli Ateniesi con la prossenia), nel 476 abbandonò la Grecia recandosi ad Agrigento presso Terone che lo ospitò, e per il quale compose epinici e ...
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prossenia
prossenìa s. f. [dal gr. προξενία, der. di πρόξενος «prosseno»]. – Nell’antica Grecia, istituzione consistente nella protezione che un cittadino eminente (prosseno) esercitava sugli appartenenti a una città straniera, dalla quale...
prosseno
pròsseno s. m. [dal gr. πρόξενος, der. di ξένος «forestiero»]. – Nella Grecia antica, il cittadino incaricato della tutela di forestieri (v. prossenia).