ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] compensato con 200 ducati ed un vaso d'argento - ed il pittore ne fu più che soddisfatto; meno facile per E. accontentare l ), un po' lusingato dal genero, un po' allettato dalla prospettiva d'ingrossare lo Stato coll'acquisto di Cremona, aderì, il 13 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che, per una sorta di naturale compensazione, le prospettive d'arte e di vita schiuse all'artista dall' O. Ghiglia, L'opera di G. F., Firenze 1913; G. Prezzolini, Ilgiornale di un pittore: G. F., in Uomini 22 e città 3, Firenze 1913, pp. 235-244; A. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole de Roberti, limitato e temperato, non solo in una prospettiva di storia culturale, col riconoscimento dell'importante ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee principali, senza adornar la verità de vaghi colori o far parer per arte di prospettiva quello che non è". L'indicazione è più interessante di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che attraverso l'uso di colori contrastanti, peraltro di tradizione senese, rendono pittoriche le prime sperimentazioni di spazi prospettici. L'impianto scenico-prospettico della Predica di s. Bernardino a Liverpool (Walker Art Gallery) sembra ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Vasari (1568, p. 325) - che seppe benissimo tirare in prospettiva, misurare gli edifizi e levar piante". Le architetture affrescate nelle stanze furono, quindi, la palestra nella quale il pittore si avvicinò e si impossessò di questa arte (Frommel ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...]
Nella città del padre Peruzzi avrebbe incontrato un «pittore volterrano chiamato Piero, il quale stava il più 1879, pp. 589-642; I. Barozzi da Vignola, Le due regole della prospettiva pratica con i comentarij del R. P.M. Egnatio Danti dell’Ordine de ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] simile sintesi non ricomparirà più nelle opere del pittore, che, tralasciati i riferimenti tardogotici, elaborerà un linguaggio caratterizzato da ritmi più pausati e classici, da schemi prospettici più proporzionati e da una luce morbida e naturale ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la mano destra sul collo di Maria; e ancora l'ardita prospettiva, la ricchezza di scorci, l'attenta resa luministica. L'opera provvedimenti giudiziari.
Nel 1450 il L. fu accusato dal pittore Giovanni di Francesco (che era già stato suo collaboratore ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] A.M. Guiducci, Una nuova "Madonna col Bambino" di P. L., in Prospettiva, 1992, n. 65 pp. 64-66; E. Neri Lusanna, La pittura Venezia 2001, pp. 131-134; A. Monciatti, P. L., "eccellente pittor sanese", in P. e Ambrogio Lorenzetti, a cura di C. Frugoni, ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...