(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] . De La Calle, X. Rubert de Ventós o E. Trías, ma l'unica prospettiva che, al presente, sembra di dover considerare è quella di J. Jiménez (n. 'autografica' della danza alla natura della rappresentazione pittorica), non di rado sulla base di approcci ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] degli architetti ellenistici, a giudicare da quella grandissima dei pittori decoratori che ad es. a Pompei negli affreschi specie del III e IV stile mostrarono vivo senso prospettico-architettonico. È più che probabile che il disegno architettonico ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] grande rettangolo, ma la novità è che per la limitazione delle prospettive l'artista si servì della natura oltre che dell'architettura. sala speciale, furono fonte d'ispirazione per molti pittori francesi, dal Watteau al Delacroix.
Dietro al palazzo ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] essenziali, i tipi di una umanità sovrumana, lo spazio reso prospetticamente, il chiaroscuro possente per plasticità e - novità grande - compenetrato dal colore.
I grandi pittori fiorentini che succedettero a Masaccio, piuttosto che della sua visione ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] 1968 la firma del trattato chiuse alla RFT ogni prospettiva di partecipazione al controllo atomico. Poi il complesso e sobrie. Accanto a loro lavorano artisti dediti a una ricerca specificamente pittorica: K. Mordovin, M. Nikonov, B. Birger, M. Ivanov ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] decennî, fra il sec. XV e il XVI, una folla di pittori di provenienza varia, di variatissimo valore, fece capo a Napoli o in Napoli nella prima metà dell'Ottocento e che, nel prospetto nuovo del teatro S. Carlo, produsse opera di perfetto equilibrio ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] così vicina a Montefalco) si è formata una schiera di buoni pittori: tra questi i più ragguardevoli sono Niccolò il Liberatore detto l' in Umbria con un completo possesso delle leggi della prospettiva e con un vigoroso sentimento plastico, ha saputo ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] intensità dei rapporti della L. in ambito europeo. In questa prospettiva va visto anche lo sfruttamento dei giacimenti di rame della L e di Cristo nell'Oratorio dei Disciplinanti, di un ignoto pittore lombardo operoso tra il 1500 e il 1510; a Genova, ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] contro genio, come "monstrum", senza la prospettiva di tutto il secolo pittorico su cui campeggia, ma da cui nasce con lui, e s'impadronì del suo metodo di chiaroscuro pittorico, necessario alla consistenza della figura, che doveva lanciare e librare ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] s'intende se non se ne vede lo stretto rapporto coi maggiori pittori fiorentini della prima metà del Quattrocento dei cui intenti - nella ricerca della prospettiva, del rilievo, dell'espressione - egli fu partecipe, pur trasfigurandoli nel proprio ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...