TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] per collocarli entro un ordine morale e accedere a una prospettiva superiore» (Alessandro Tiarini, 2015, p. 122). nel 1637 (Benati, 2001, II, p. 215).
Nel 1639 il pittore affrescò il Martirio di s. Procolo nell’appartamento dell’abate nel monastero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] una gradualità determinata dalla distanza.
Non è la prospettiva del Rinascimento, matematica, ma un tentativo più empirico di Cambio. Lo stile accentua e approfondisce gli spunti dei pittori che lo circondano, a mostrare che tra maestranze romane e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di Orvieto..., Roma 1791, pp. 147 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, II, Firenze 320, 322 ss.; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. 11 s., 22; V. Sgarbi, G. ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] e N. Nani per elementi di figura e di F. Moja per prospettiva, seguì infine il corso di pittura di P. M. Molmenti, avendo 1986, pp. 16 s., 56, 65).
In La moglie di un pittore ingelosita (Como, coll. privata), esposto anch'esso a Brera nel 1873, ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] ; A. Nicolini, T. di B. a Savona. La più antica presenza in Liguria del pittore senese, in Sabazia, 1983, n. 4, pp. 5-7; M. Leoncini, T. T. di B. e il caso del polittico Casassi di Pisa, in Prospettiva, 2009, nn. 134-135, pp. 101-119; B. Graham, In ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] ), nei quali l’interesse per la resa prospettica e paesaggistica si lega con una narrazione assai pp. 320-324; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito di N. S. pittore aretino, in Rivista d’arte, s. 3, XXVII (1951-1952), pp. 211-219; L. ...
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NICOLA da Guardiagrele
Cristiana Pasqualetti
NICOLA da Guardiagrele. – Figlio di Pasquale e nipote di Andrea, nacque a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, prima del 1389.
Alla data del 12 agosto [...] nel muro di cinta dell’orto della casa natale del pittore Teofilo Patini a Castel di Sangro aprì una vivace Teramo»: sull’identità del ‘Maestro di Beffi’ e sulla provenienza di una sua ‘Dormitio Virginis’, in Prospettiva, 2010, nn. 139-140, pp. 2-31. ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] la Madonna in trono, il pavimento a piastrelle in prospettiva e l’ampio paesaggio di fondo.
Abbastanza nota è invece s., 109-111; A. Mazzi, Appunti su la vita e la fortuna del pittore Michele da Verona, in Madonna Verona, V (1911), pp. 171-173; J. ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 1893 (Firenze 19012); G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori scritte da Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi e cronologia. B) Per la pittura di primo Trecento, Prospettiva, 1977, 11, pp. 12-27; id., Una precisazione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, Una "veduta di Firenze" di S. D. nella Biblioteca Laurenziana, in Prospettiva, 1981, 24, pp. 52 ss.; F. Viatte, in Dessins ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...