Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] -culturale dell’Ottocento si costruisce attraverso l’intreccio di prospettive nazionali e aperture in senso cosmopolita. Se da un plastica, essa si caratterizza per la sua essenza pittorica. In polemica con i classicisti, rifiutando il rispetto ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] persone e personaggi, Retablo, che richiama l’arte pittorica sin dal titolo, segue le vicende di un eppure nella quale non tornò mai a vivere. È in questa prospettiva che può leggersi quella che sembra configurarsi quasi come trilogia: ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , di trovare, traverso lo studio di quei pittori, una teoria del colore, come traverso i Id., Altri materiali sulla giovinezza di R. L.: qualche esempio e alcune prospettive di lavoro, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Quaderni, s. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] che non alla scientifica asettica archeologia di A. Mantegna; rivela inoltre la conoscenza di fatti pittorici centroitaliani la decorazione prospettica della cupola, che è stata giustamente collegata dalla critica agli affreschi di Melozzo da Forlì ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] rivoluzione, analoga a quella che ha avuto luogo all’inizio del Rinascimento con l’introduzione della prospettiva nell’arte pittorica. Si è passati, infatti, da una rappresentazione nella quale tutte le galassie apparivano appiattite sulla sfera ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di perfezionarsi e stringere contatti vantaggiosi, nonché da prospettive di carriera in campo legale. In città godette pittrice, ibid., pp. IX-XVIII; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841, pp. 9-22; H. Tietze ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] 9-10). Anche Giovan Pietro Volpi, figlio della coppia, fu pittore (per un profilo dei Volpi: Cairati, in Bramantino e Bramantino per un tratto, pp. 17-41; E. Rossetti, Con la prospettiva di Bramantino. La società milanese e B. S. (1480-1530), pp. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] per l'architettura dell'Ordine, se non in una prospettiva locale. Dovettero contribuire a questo stato di cose le dimensioni 'esistenza, in fondazioni benedettine, di una cultura pittorica parallela, fatta di risoluta intensità espressiva. Gli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli pittorici di Venezia e Brescia, nulla rimarrà di quelli di Siena e di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 17-36; P. Zampetti, Pittura nelle ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] genere ognuna di esse, denominata tableau (quadro, in senso pittorico), coincideva con una singola scena che rispettava le unità di che spostava il fuoco dell'azione rispetto a quello prospettico frontale, e sfruttava in maniera dinamica gli spazi ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...