GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] pp. 17, 22, 26; M. Boskovits, in Diz. enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, V, Torino 1974, pp. 186-188; Id., , Simone Martini e i mosaici del transetto del duomo di Pisa, in Prospettiva, 1992, n. 65, pp. 15-23; A.M. Giusti, ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] di Pan e un amorino con cetra. L'impianto prospettico è saldamente governato; e i personaggi acquistano una di archeologia e storia patria, XX-XXI (1972-73), pp. 269-280; Id., Pittori veronesi del '700. M. M., in Vita veronese, 1974, nn. 1-2, ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Sulla base della stesso sapiente uso della prospettiva, denunciato in questa prima opera sicura, e Martino Piazza: problemi aperti, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano 1989, ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] Bemardo vescovo nella cripta del duomo di Parma), e di prospettiva (nel perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di , pp. 718-739, figg. 577-593; W. Suida, Opere sconosciute di pittori parmigiani in Cronache d'arte, V (1928), pp. 205-210; A. De ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] p. III nota 91; A. Pescatori, L'invent. della dimora di un pittore del Seicento a Roma, in Riv. d'arte, XXXIII (1958), pp. 65 F. Sricchia Santoro. B. C. da Barga "maestro di Pietro da Cortona", in Prospettiva, 1975, n. I, pp. 35-44; n. 2, pp. 18-23; ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] C. continuava a collaborare col padre ancora in anni in cui era già pittore affermato: nel 1588 per una "cona" da fare a Cerreto Sannita ( Indicem; G. Previtali, Teodoro d'Errico e la questione merid., in Prospettiva, 1975, n. 3, pp. 17-34; M. P. Di ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] . ricompare a Mantova come "perito" in documenti che riguardano il pittore Benedetto Ferrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale e nella , le cui pareti sono affrescate ad architetture in prospettiva, in cui si sentono echi romani.
Alla grande ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] come dimostra la lettera indirizzata pochi giorni prima della morte al pittore svizzero L.A. David (F.S. Baldinucci [1725-1730 da una dettagliata casistica di tipo ottico, meteorologico e prospettico, con una rassegna dei più tipici errori compiuti ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] 1824 il G. è comunque ricordato da Keller tra i "pittori d'istoria, e di ritratti" attivi a Roma.
Sempre stampe dai primitivi e l'avvento della storiografia artistica illustrata, II, in Prospettiva, 1993, n. 70, pp. 50-74; I disegni della Calcografia ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] nel frattempo aveva seguito le sue orme, i rami con le effigi di pittori e poeti (Sani, 1996, pp. 61 s.; Robbin, 1996, p Roma 1989, pp. 144-153; B. Sani, Precisazioni sul giovane O. L., in Prospettiva, 1989-90, nn. 57-60, pp. 187-194; H.W. Kruft, O. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...