Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Aman (Libro di Ester). Con supremo artificio prospettico, il corpo in scorcio di Aman crocifisso divide lo Pole, Contarini, Sadoleto, Carafa (il futuro Paolo IV); il grande pittore El Greco; lo scrittore Giovan Andrea Gilio.
Il proposito di « ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] definita e sia opera del lavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, l’o. è al centro delle ricerche d questo seguendo posizioni di F. Brentano). In una prospettiva logico-ontologica, anch’essa non lontana dalle tesi di ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] ruolo primario del disegno. Di particolare rilievo nella sua produzione pittorica sono le tele della Scuola di S. Rocco, realizzate in , in quanto tono, si svaluta, le linee prospettiche sono segnate dai fasci dell'illuminazione improvvisa.
La ...
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Pittore italiano (Albairate, Milano, 1909 - Milano 1994). Iniziò a lavorare come grafico; nel 1933 fondò la rivista Campo grafico, con lo scopo di portare l'arte moderna e le esperienze delle avanguardie [...] a Milano, affiancando all'attività pittorica quella di organizzatore culturale. La pittura di R., inizialmente astratta, si evolve gradualmente verso una figurazione molto avanzata, sorretta da una prospettiva costruita sul colore, e infine ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Napoli ebbe l'occasione di conoscere Marco Pino: la descrizione del pittore che in casa sua "dentro un cesto, tutto contratto[…] tirato cita espressamente come modello di costruzione e di resa prospettica (ibid., pp. 279, 325).
La decorazione ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] porto investito da un precoce autunno. È un preludio, ancora empirico e incerto, al principio della «prospettiva aerea», enunciato dopo numerose prove pittoriche, all’apertura degli anni Novanta: «Tu sai che in simile aria [un’aria spessa, definita ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire dal goto Ricimero largo raggio, che non può essere collocato nella tradizionale prospettiva romana e imperiale (R.A. Markus). Quel progetto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] - anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire dal goto Ricimero raggio, che non può essere collocato nella tradizionale prospettiva romana e imperiale (Markus). Quel progetto si ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] San Giovannino’ mediceo di Michelangelo, da Firenze a Úbeda, in «Prospettiva», 2012, 145, pp. 2-81.
4 J. Shearman, Ciardi, II, Firenze 1974, p. 29.
56 K. Oberhuber, Raffaello, l’opera pittorica, Milano 1999, p. 69.
57 G. Vasari, Le Vite, cit., VI, p ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ) nel coro delle monache della basilica di Santa Chiara – un brano sicuramente autografo del pittore –, cui si possono accostare anche gli stalli prospettici (cat. 69 b), dipinti illusionisticamente nello stesso coro.
Le fonti parlano anche di Storie ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...