PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a, 14 ss.).
Sotto questo aspetto si capisce come Aristotele possa sottolineare che, se teoreticamente la prospettiva (σκιαγραϕια), usata dai pittori ("somigliante allo stile oratorio che conviene nelle assemblee popolari": Retorica, ii, 1414 a, 8), è ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di volta in volta in locali o tombe in una prospettiva tale che anch'essi siano da intendersi come simboli di Kunstchronik, 194, p. 101 s.; G. De Francovich, Il Ciclo pittorico della chiesa di San Giovanni a Münster (Müstair) nei Grigioni, in Arte ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] un soffitto a 9 cassoni figurati, suddivisi da dentelli in prospettiva e da fasce di onde, ci è offerta dallo splendido e scuri, di luci e ombre sono violenti. Il rendimento pittorico del paesaggio, cosparso di alberi e di collinette, col terreno ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] un uomo ed una donna: il senso di questa rappresentazione pittorica è oscuro. Dietro il montone è una sequela di offerte votive su un anima di bitume, mentre le teste in pieno prospetto sono state fuse separatamente.
Un grande pannello rappresenta l' ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ligneo, come nella chiesa di Eginardo a Steinbach (Claussen, Exner, 1990). Similmente ai pittori romani del secondo stile, essi potevano anche utilizzare prospetti architettonici per trasformare un interno, come nel caso di San Julián de los Prados ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] monastero romano. Ne rimane oggi, oltre alla chiesetta, solo il prospetto esterno con il portale e il mosaico firmato da Jacopo di autenticamente gotico della R. duecentesca. La decorazione pittorica del Sancta Sanctorum affronta per la prima volta ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] tavola che ha un angolo di 90° non potrà per ragioni prospettiche figurare con angoli alternativamente ottusi ed acuti come per noi; se dove le centinaia di colonne sono coperte di decorazioni pittoriche così come se fossero pareti murali; si possono ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] à Albert Grenier, Bruxelles 1962, pp. 829- 32.
A. Giuliano, Un pittore a Vulci nella II metà del VII sec. a.C., in JdI, 78 2000), in c.s.
A.M. Moretti Sgubini, Risultati e prospettive delle ricerche in atto a Vulci, in Atti del XXIII Convegno ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] e la p. contemporanea ("di oggi", νῦν), che si era appropriata dei mezzi della prospettiva creando "illusioni della realtà", "parvenze di parvenze", mentre i pittori erano continuamente alla ricerca di nuovi mezzi di espressione (Leggi, 769 b-c); che ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Tra questi spicca il nome di Pantaleone, ricordato anche come pittore di icone.Pochi artisti raggiunsero una fama tale da determinare grandi linee l'evolversi dell'arte profana, una prospettiva per cui è essenziale la produzione artistica promossa ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...