GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Poggetto, Firenze 1983, pp. 334-342; F.F. Mancini, Geografia pittorica umbra tra il 1480 e il 1540, in Pittura in Umbria tra pp. 844 s.; F. Sricchia Santoro, Per Giovanni da Spoleto, in Prospettiva, LIII-LVI (1988-89), pp. 344-352; F. Todini, La ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] maggiore padronanza spaziale, una concezione monumentale delle figure e un uso più audace dello scorcio prospettico.
In relazione alla prima attività pittorica del G., compresa tra l'alunnato presso Signorelli e la Trasfigurazione di Siena, sono da ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] apprendistato con il Roncalli, il C. sarebbe divenuto tanto abile pittore che nella cappella Rucellai in S. Andrea della Valle "vogliono Paul Bril oggi all'Ambrosiana di Milano ( M. Vaes, Prospettiva..., in Mélanges Hulin de Loo, Bruxelles 1931, pp. ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] resa nel particolare - dei libri sciorinati, della spada in prospettiva, del teschio - già matura e concreta, che sarà tra , 1990, p. 254). Con queste tele crebbe la fama del pittore: su operazioni da gran teatro barocco come la pala di Medicina ( ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , soprattutto negli impaginati architettonici. Infatti, il G. doveva trarre insegnamento dal campo più specifico della prospettiva, nel quale il pittore aretino si esercitò con maggior profitto e al quale attese con continuità (Vasari). L'attività di ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] …, VIII, Firenze 1774, pp. 71-78; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (Bassano 1795-96), a cura di M. Capucci, I, rec. a C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock, München 1977, in Prospettiva, 1979, n. 19, pp. 74-88; G. Cantelli, Repertorio ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] palazzo reale di Napoli per le nozze di Carlo di Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 62 s., 66; G. Borghini di S. Croce, pp. 97-111); M. di Macco, I "pittori napoletani" a Torino: note sulla committenza negli anni di Juvarra, in Filippo ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Boccati, in Paragone, XXX (1979), 357, pp. 75-80; P. Zampetti, I pittori camerinesi e G. Boccati, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal., 1983, pp. 34-39; B. Toscano, Jacopo Vincioli, in Prospettiva, 1983-84, n. 33-36, pp. 68 s.; F. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Gazzetta del Mezzogiorno, 12 apr. 1937; M. D'Orsi, P.F. pittore napoletano, in Japigia, IX (1938), pp. 55-66, 195-209, 340 Schede seicentesche: F., Vaccaro, Vanni e il "Maestro degli annunci", in Prospettiva, 1989-90, nn. 57-60, p. 217; E. Nappi, La ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] mancasse la conoscenza che aveva Foppa delle leggi della prospettiva, la figura del carnefice del Battista, vista da 318, 335-41, 365-71, 385; E. Motta, L'università dei pittori milanesi nel 1481, Con altri docum. d'arte del Quattrocento, in Arch. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...