GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli pittorici di Venezia e Brescia, nulla rimarrà di quelli di Siena e di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 17-36; P. Zampetti, Pittura nelle ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con la quale egli forzava le regole prospettiche e architettoniche. Non comparendo il suo nome , in L’Arte, XII (1909), 1, pp. 15-30; L. Ozzola, G.P. Pannini, pittore, Torino 1921; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlin 1924, pp. 387-396, 573 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] libri di anatomia, di architettura, di prospettiva, di antichità romane, di filosofia, Nuova Guida di Milano…, Milano 1787, ad Ind.; F.M. Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi [Bergamo 1793], a cura di F. Mazzini, Milano 1969- ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] tempo in corso (Panofsky), e il Trattato della prospettiva pratica che G.B. Cardi sperava di pubblicare . naz., Ms. Palatino E. B. 9-5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori, III, cc. 360v-361v; K. H. Busse, Manierismus und Barockstil… L. C. da Cigoli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] S. Croce, Firenze 1968, pp. 55-72; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 196-198 e , la cronologia della cappella Bardi di Vernio e il giovane Orcagna, in Prospettiva, 1995, n. 77, pp. 16-35; S. Skrel Del Conte ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] questa produzione, oltre a recuperare la reale problematica pittorica della pittura ellenistica. Sono tutti temi sui quali il B. tornò anche in seguito, per precisarne i termini o inserirli in una prospettiva più approfondita, ma, al di là del valore ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] et Francofurti 1683, pp. 133 s.; T. Lazzari, Ascoli in prospettiva, Ascoli 1724, pp. 9-11, 59, 64, 74-75, delle Marche, Roma 1925, pp. 66 s.; M. Chini, Documenti relativi ai pittori che operarono in Aquila fra il 1450 e il 1550 circa, in Bull. della ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Pio IV; Deposizione). Seguendo i concetti spaziali della "maniera", egli preferiva una visuale pittorica limitata: la sua formula usuale consisteva in una prospettiva che precipita rapidamente in un primo piano angusto e poi sale rapidamente in alto ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] . Biadego, Verona 1891, pp. 150-157; L. Simeoni, Il Giornale del pittore veronese P. F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 Nuovi affreschi di P. F. e qualche considerazione sugli inizi, in Prospettiva, 1993, 71, pp. 59-67; H. Sueur, in Le ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di assurdo naturalismo (Cristo Risorto), non rinunciando a deformare la prospettiva con architetture fantasiose (Cristo davanti a Pilato). La modernità di questi brani pittorici, dove le suggestioni nordiche si fondono e si scontrano col manierismo ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...