LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] pala con La lapidazione di s. Stefano.
In questa prospettiva, arricchita però dall'influenza di Pompeo Batoni e da I (1954), 3-4, pp. 40-43; A. Busiri Vici, P. L., pittore romano di ritratti, in Strenna dei romanisti, XVIII (1957), pp. 248-252; C. ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Maria della Vita dipinse sulla parete dietro l'altare una prospettiva architettonica che, con un abile gioco di colonne, trabeazioni incaricato di eseguire con Ubaldo Gandolfi, la decorazione pittorica della cupola della basilica di S. Vitale a ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] "Casa d'artisti" di Milano opere a olio, acquerelli e pastelli.
All'attività pittorica affiancò, negli stessi anni a Milano, quella di insegnante presso la Scuola di prospettiva dell'Accademia di Brera, la Scuola superiore di architettura, la Scuola ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] ricerca del volume, impegno della costruzioné di piani nello spazio, prospettiva tonale" (C. Lorenzetti, L'Acc. di belle arti di Capo il 26 settembre del 1970.
Si può dire che il pittore, fin dalle sue prime battute, abbia goduto di una costante ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] , ove sono affreschi di G.A. Carlone; allestì prospettive in palazzo Centurione, nella stanza che nella volta ospita . 80, 110, 133, 135 s., 153, 158, 218; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1789), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] di G. Bertini, e si segnalò anche alla scuola di prospettiva: nel 1878-79 e nel 1880 si aggiudicò il premio per Gozzoli, Ilvolto della Lombardia, Milano 1975, p. 238; A. F. pittore, a cura di G. Cesura, Milano 1980 (con bibliografia precedente); A ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] e decorativa.
Sulla scia dei quadraturisti del Sei-Settecento, egli acquistò fama nell'ambiente reggiano come pittore di prospettive ed architetture, di grandi tendaggi e altri partiti decorativi in trompe-l'oeil.In questo stile decorò il salone ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] 570; V, pp. 129, 207; L. De Angelis, in L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, I, Firenze 1834, p. 142 n. 1; Carteggio inedito d'artisti, 1986, p. 165; P. La Porta, Ritratto di Puligo, in Prospettiva, 1992, n. 68, pp. 39, 43 s.; L. Bencistà, ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] tardo ottocentesca. Dalla giovanile formazione bolognese aveva imparato a costruire la scena con severo rigore prospettico; la consuetudine di pittore vedutista gli aveva insegnato a considerarla più come un quadro potenziale che come una "scatola ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] sono elencati ben sedici suoi dipinti, permette di sapere che lavorò anche come figurinista in quadri di prospettiva realizzati da altri pittori.
Mancano elementi di confronto certi e non è per ora dimostrabile una collaborazione come ornatista nelle ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...