MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] del contesto naturale, col minimo impiego della prospettiva e l'eliminazione quasi completa di figure, trovò , 113; M.A. Previtera - S. Rebora, Un percorso nell'Ottocento pittorico lombardo. In Brianza da M. Gozzi a G. Segantini, Lecco-Oggiono 1999 ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] Parallelamente all'architettura e alla produzione di opere scultoree e pittoriche, il F., in contatto con l'ingegnere F. De presentato nel 1914. Risultato di questa esperienza è la Prospettiva aerea di M. Franco illustrante il piano regolatore dell' ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] , di F. Bianchi (1787). Nel 1788 lavoro alle pitture di prospettiva ed agli ornati nella reggia di Napoli e nei "siti reali"; durante da un gruppo di artisti con a capo l'architetto e pittore D. Scelzo: questi chiedevano al comitato dell'Interno che " ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] allora viene descritto intento a misurarsi con problemi di geometria e prospettiva e, semmai, autorizzato a "colorire picciole cose" (p. 614).
Come prima prova pittorica gli venne affidata la decorazione di un gabinetto del palazzo della principessa ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] della basilica. Se per questi lavori è ancora possibile un'analisi pittorica dei modi del F., capace di rielaborare con fantasia i modelli di A. F. Ferrari, manca ogni traccia della "prospettiva" eseguita per il chiostro.
Il F. morì il 2 ag. 1743 ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] (p. 159). Quanto al Solimena, il G., pur riconoscendo che "fu assai buon pittore e molto fortunato" (p. 194), lo ritiene poco esperto di architettura e prospettiva al punto che "in ciò nemmeno seppe situar il punto orizzontale, né tampoco partire un ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] di belle arti di Perugia, il G. presentò un promemoria, insieme con altri pittori, contro il metodo di insegnamento dell'architettura, della geometria e della prospettiva adottato dall'Orsini nella risorta Accademia di belle arti e lo trasformò nello ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] è più semplificata e più audace è la prospettiva che accompagna i movimenti dei personaggi, resi Venezia 1966, pp. 34 s., 46 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 244 s.; G. Arrighi, Palleroso e Trassilico in ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] di morte.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, L. Bellosi, G. da P. e gli affreschi di Piero della Francesca, in Prospettiva, 1987, n. 50, pp. 15-35; L. Bellosi - G. Agosti, ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] della Restaurazione a Firenze: gli affreschi della Meridiana a palazzo Pitti, in Prospettiva, 1994, nn. 73-74, pp. 180, 186 s., 189; C. Morandi, Palazzo Pitti, la decorazione pittorica dell'Ottocento, Livorno 1995, p. 28; R. Carapelli, Precisazioni e ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...