Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] il Rinascimento si identificava con l'invenzione della prospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all 1919, infatti, ne sottolineò in numerosi studi la grandezza, come pittore di figure oltre che di vedute, assurgendolo a "punto più ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] Presentazione al tempio. Anche se realizzate nel primo periodo della sua attività, in esse il pittore dimostra padronanza nella resa prospettica e plastica, secondo modalità che anche iconograficamente ricordano da vicino l'arte di Pietro Lorenzetti ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] il M. aveva cominciato ad affiancare alla sua carriera di pittore anche quella di scrittore e poeta. Scagliandosi contro le teorie clementino (quali Memoria intorno al prof. di prospettiva Francesco Cocchi, Bologna 1865; Parole necrologiche ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] che lasciò durature impressioni visive nell’artista. L’attività pittorica, punteggiata da rare esposizioni pur lodate dalla critica, si , l’osservazione diretta del dato naturale: in tale prospettiva va intesa l’adozione, a partire dal 1970, della ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] e di architettura. Avendo come assistente nella cattedra di Brera il pittore scenico Carlo Ferrario, affrontò con i suoi allievi i problemi nati dalla prospettiva architettonica, più particolarmente scenografica, coi relativi quesiti costruttivi e ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] del G. che tratteggiò nel Corriere della sera, che il pittore realizzò un grandissimo telone decorativo (m 20×20) per la Triennale d'Oltremare tenutasi a Napoli nel 1940, dove raffigurò "una prospettiva marina, con navi, e moli, e torri, e monti a ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] Vasari, nel suo opuscolo intitolato Dispareri in materia di architettura e prospettiva (Brescia 1572). Secondo alcuni autori (Bettinelli, Lanzi), il fratello Domenico operò come pittore nelle fabbriche del Bertani. Continuatore di Giulio Romano, il B ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] vivificare il segno più rigoroso, la figura più modellata, la prospettiva più asciutta e il fondo più fermo con la trasparenza a Bergamo.
Fonti e Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo 1793, II, pp. 70 s. e ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] lezioni di prospettiva da Ferdinando Bibiena ed è possibile che abbia studiato per poco tempo anche con C. naz. centr., ms. Pal., E.B.9.c.: F. M. Gaburri, Vite dei pittori (1739), II, p. 206; Arch. Segr. Vaticano, Stato dell'Anime, S.Lorenzo in ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] volta della sala di detto palazzo "ornandola - come scrive il Soprani - di artificiose prospettive, e di storie molto al vivo rappresentate". Tale decorazione pittorica si può quasi sicuramente identificare con quella tuttora esistente nel salone del ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...