GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] i costumi, mettendo a frutto la sua esperienza come pittore e decoratore e inaugurando una pratica che l'avrebbe accompagnato . 127); e per primo si pose "il problema della prospettiva cinematografica, intesa come dislocamento di uomini e di cose che ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] .), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario autobiografico, La mia vita (Roma 1943), si veda C. tutta l'opera pittorica, a cura di M. Carrà, I-III, Milano 1967-68, per ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] cav. prof. L. S., scritti da lui medesimo e raccolti dal figlio Gaetano, pittore, Milano 1900; U. Ojetti, Ritratti di L. S., in Pan, I (1934 a Firenze: gli affreschi della Meridiana a Palazzo Pitti, in Prospettiva, 1994, nn. 73-74, pp. 180-188; ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] 1820), il Majer rispose con una Apologia del libro della imitazione pittorica… contro tre lettere di G.C. a G. Acerbi ( l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura italiana delle ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] , IV (1739), p. 1967 (c. 107r); Siena, Biblioteca comunale di Siena, ms. L.V.15: F. Gori Gandellini, Prospetto della scuola dei pittori senesi, ante 1784, pp. 181-183; ibid., ms. L.II.1-13: E. Romagnoli, Biografia cronologica de’ bellartisti senesi ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] (Pardo, 1984, p. 10).
L’analisi del suo ristretto corpus pittorico, composto da qualche ritratto e un paio di pale d’altare, tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo strumento tecnico in grado di restituire la ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] dimesso rispetto ai campi dell'ordine superiore dove sono rappresentati oggetti in prospettiva, visti al di là di una doppia anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] del piccolo formato, quali la concezione pittorica, la vivacità delle figure, la meticolosa . 201-205; R. Bartalini, G. di G. e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 21-38; Id., Du nouveau sur G. di G., in Revue ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] se ciò vada inteso come teoria dell'arte nel senso letterario, oppure come conoscenza delle materie della pratica pittorica quali la prospettiva, l'anatomia e simili; sempre secondo lo stesso autore (pp. 536 s.), il D. aveva aperto un'accademia ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] 1992, p. 79). Il maestro gli aprì la prospettiva della ceramica come totale espressione artistica. A Faenza vide per ’arte di Venezia, dove ebbe il primo impatto con le opere pittoriche di Osvaldo Licini, autore amato per tutta la vita.
Conseguito il ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...