RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] (1964), pp. 346 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 363-365; E.A. Safarik, 1981, pp. 164-168; B.W. Meijer, Alcuni disegni di F. R., in Prospettiva, 1983-1984, nn. 33-36, pp. 231-233; M. Monticelli, R., F., ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] occasione per creare una composizione agile e sicura prospetticamente (Lodi, 2004, p. 139). Anche in 1818, II, p. 113; R. Cevese, Contributi alla storia dell’arte vicentina: il pittore C. P., detto il Costantini, in Vita vicentina, 8 (1953), pp. 36-38 ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] di spalle che funge da ideale quinta prospettica), dai profili sfuggenti dei personaggi al centro Il testamento di L. T., ibid., VIII (1905), pp. 51-53; E. Calzini, Il pittore Don Tommaso Nardini, ibid., X (1907), pp. 42-45; R. Gabrielli, L. T., ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] , applicata anche alla sua più famosa Storia pittorica d'Italia, gli consentì di riconsiderare lo schema nel santuario di Uni a Pyrgi (1964), la prospettiva eminentemente regionalistica si è ampliata grazie ai rinvenimenti effettuati ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] (nel 1635 risulta avere ventisette anni, nel 1659 cinquantatré anni). Noto soprattutto come pittore di sfondi prospettici di opere altrui, imparò l'arte della prospettiva dal quadraturista M. Zaccolini, come egli stesso afferma nel Trattato della ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] del 1667, di notevole qualità, si ricollega per l'intensità pittorica alle opere per don Lorenzo e alla pala di Arezzo, gli della Bella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 32-34, 38; Id., La Quadreria ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] ovuli, a candelabre; della stessa ispirazione sono i due portici in prospettiva che decorano all'interno le chiudende in alto della porta centrale. Da questo contatto con l'arte pittorica umbra, e in particolare con quella del Perugino, il B. deriva ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] delle Arti del Disegno (Firenze 1681) la indica col termine "sbattimento", che è termine pittorico, mentre quello di o. p. è di origine prospettica e architettonica.
È evidente l'interesse storico-artistico che assume il poter segnare il momento nel ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] di S. Agostino a Bevagna, che doveva essere inquadrata in una prospettiva con figure.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., 172; V, ibid. 1880, p. 183; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1844, pp. 162-64; II, ibid. 1846 ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] Varni, 1878, pp. 30 s.).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, a cura di C. G. Ratti, I, Genova (1973-1975), p. 49; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte ital., XI, Torino 1982, pp. 515 ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...