PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 339-372; E. Ricci, La chiesa di S. Prospero e i pittori del Duecento in Perugia, Perugia 1929; G. Cecchini, La Galleria Trecento. I. L'Umbria alla destra del Tevere. 1. Perugia e Orvieto, Prospettiva, 1982, 31, pp. 17-35; 1983, 32, pp. 12-20 (rist ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] le conferisce un potere di credibilità assente da qualsiasi opera pittorica" (p. 8). Dall'altro lato, questa radicalizzazione sociale e culturale in cui il fenomeno si iscrive. La prospettiva entro cui devono essere collocati questi studi è quella dei ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] le ulteriori vedute e piante, tutte disegnate e incise secondo una prospettiva da S, si ricordano le più ricche di interesse: la acquerellati secondo uno stile e una tecnica associabili sia ai pittori di corte sia a Matthew Paris, il monaco cronista ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee principali, senza adornar la verità de vaghi colori o far parer per arte di prospettiva quello che non è". L'indicazione è più interessante di ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] Virgilio e i Demoni); e, nel nostro secolo, all'interpretazione pittorica della Commedia di Renato Guttuso (Milano 1970).
Bibl. - M. est (VE I XII 6).
Alla base dell'errore di prospettiva dantesca sta, com'è ben noto, una ragione molto semplice ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] corso. Esse costituiscono, semplicemente, la sola prospettiva quantitativa su cui il programmatore può basarsi complessa della predisposizione del piano stesso: per rimanere all'immagine pittorica, si tratta infatti di riempire quella cornice con una ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] nelle Catacombe di San Gennaro, Campania sacra 22, 1991, pp. 5-14; F. Aceto, Pittori e documenti della Napoli angioina: aggiunte ed espunzioni, Prospettiva, 1992, 67, pp. 53-65; G. Bertelli, Affreschi altomedievali dalle catacombe di S. Gennaro ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , Andrea Pisano a Orvieto, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 164-172; La cattedrale di AV 7, 1968, 2, pp. 3-9; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P.P. Donati, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che attraverso l'uso di colori contrastanti, peraltro di tradizione senese, rendono pittoriche le prime sperimentazioni di spazi prospettici. L'impianto scenico-prospettico della Predica di s. Bernardino a Liverpool (Walker Art Gallery) sembra ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Vasari (1568, p. 325) - che seppe benissimo tirare in prospettiva, misurare gli edifizi e levar piante". Le architetture affrescate nelle stanze furono, quindi, la palestra nella quale il pittore si avvicinò e si impossessò di questa arte (Frommel ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...