FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] esigenze liturgiche scaturite dal concilio di Trento. Tra i vari artisti impegnati nella decorazione si ricordano: l'anziano ProsperoFontana e i più giovani F., C. Aretusi, B. Cesi, A. Procaccini, G. Morina.
Della decorazione, imperniata sul tema ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Roma e della pittura italiana. Giunto a Bologna, il C. fu ospitato dai mecenati Bolognini che lo indirizzarono alla scuola di ProsperoFontana, presso il quale restò non più di due anni. Il secondo maestro bolognese del fiammingo fu L. Sabbatini, l ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] battesimali della cattedrale, vol. 17, c. 329 v).
Secondo Malvasia, Panico compì la sua formazione a Bologna con ProsperoFontana e poi con Denis Calvaert, per transitare in seguito nella bottega di Ludovico Carracci, prima di raggiungere Annibale a ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con ProsperoFontana, e probabilmente con Camillo [...] Procaccini, tra il 1570 e il 1580; nel 1578 fu accettato nella compagnia dei pittori a Bologna. è probabile che attorno al 1575 abbia lasciato per qualche tempo la sua città per viaggiare e studiare. Stando ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] perugino: M. S., in Esercizi. Arte musica spettacolo, V (1982), pp. 41-66; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche: ProsperoFontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, p. 197, figg. 383-384; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] .
Due dipinti realizzati nel gran salone di palazzo Vitelli a S. Egidio a Città di Castello, dopo il 1571, da ProsperoFontana, raffigurano inoltre Camillo al momento di ricevere il Ducato di Gravina e la collana donatagli da Carlo VIII dopo la ...
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POGGIO, Giovanni
Giampiero Brunelli
POGGIO (Poggi), Giovanni. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493 da Cristoforo e da Francesca Quistelli. La famiglia, originariamente dedita al commercio, era progressivamente [...] quas serio ludebat libri quinque (Bononiae, apud Soc. Typ. Bononiensis, 1555, p. 249). Nel testo compare un’incisione di ProsperoFontana che ritrae Poggio a tavola con la sua famiglia.
Fonti e Bibl.: Madrid, Biblioteca Nacional de España, MSS/7912 ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] Maggiore. In quest'ultima opera - rimasta incompiuta alla morte del pittore nel 1571 - prevale tuttavia l'intervento di ProsperoFontana. che ha indebolito con una mediocre esecuzione la complessa orditura formale ideata dal B., del gusto dei quale ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] rimase grato per sempre, prendendolo al suo servizio come uditore e nominandolo governatore dello Stato di Tossignano e Fontana in Romagna. In seguito si adoperò per fargli ottenere l'ufficio di luogotenente criminale dell'uditore generale della ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] " che restituiscono la vita dell'effigiato, e verso il Padre Prospero, per la prospettiva di stanze che si allungano silenziose nel fondo dal cardinale Scipione Borghese, uno dei mecenati romani della Fontana. Nonostante lo smacco subito, la F. non ...
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