Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] alla giurisdizione sulla provincia di Palestina. Ancora, durante il pontificato di Sisto III, in base a una notizia trasmessa da Prosperod'Aquitania (Chronicon, ad a. 439), l'intervento di L. fu decisivo per la presa di posizione del pontefice nei ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] da alcuni presbiteri che attaccavano le ultime opere di Agostino sulla predestinazione bollandole di eresia. Due laici, Prosperod'Aquitania e Ilario (del secondo si sa ben poco), che erano stati in corrispondenza con Agostino e parteggiavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] nella prima metà del V secolo.
Il Chronicon di Prosperod’Aquitania narra della duplice missione affidata, tra il 429 e il ai pericoli ereticali.
Pochi anni dopo la missione di Prospero, infatti, si impegna nella diffusione del messaggio cristiano, ...
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Vescovo di Cartagine (m. Napoli 453 circa); discepolo e amico di s. Agostino, fu eletto vescovo nel 437; governò al tempo in cui l'Africa era sotto i Vandali ariani e subì persecuzioni; trascorse gli ultimi [...] anni in esilio, a Napoli. Scrisse il De promissionibus et de praedictionibus Dei, che fu erroneamente attribuito a Prosperod'Aquitania; restano inoltre di Q. tredici sermoni e due lettere. Festa, 26 ottobre. ...
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Monaco (m. 449) a Lérins, poi vescovo di Arles (429), venne a conflitto, circa i diritti metropolitani della sua sede, con il papa s. Leone Magno, che lo spogliò di essi (ma solo nel 445); scrisse la vita [...] del suo predecessore s. Onorato, fondatore di Lérins; di altre sue opere si conserva assai poco; fu semipelagiano e, in polemica con Prosperod'Aquitania, combatté il predestinazionismo agostiniano. ...
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SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] loro idee mettendo in luce le conseguenze più estremiste della dottrina di Agostino sulla predestinazione e sulla grazia. Prosperod'Aquitania con varie opere difese la dottrina del maestro e ricorse al papa Celestino, il quale nella lettera inviata ...
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ILARIO vescovo di Arles
Mario Niccoli
Monaco nel monastero di Lérins, la sua santità di vita e la sua vasta cultura gli meritarono l'elezione alla sede episcopale di Arles, alla morte di Onorato (428-429) [...] . (seppure in misura minore di Cassiano) si segnalò per la sua opposizione al predestinazionismo agostiniano, meritandosi gli strali di Prosperod'Aquitania. Ma più che per il suo semipelagianesimo, I. è noto per la sua vertenza con la Chiesa di Roma ...
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LE ROUGE, Jacques (Jacobus Rubeus o De Rubeis, Jacomo o Jacopo De Rossi, Jacobus Gallicus)
Tammaro De Marinis
Tipografo stabilito a Venezia, probabilmente allievo, certo amico di Nicolas Jenson. Nel [...] Satire di Giovenale, poi Virgilio e Ovidio, tutti estremamente rari. Nel 1481 era di nuovo a Venezia e vi pubblicò i Carmina di Prosperod'Aquitania; nello stesso anno passò a Milano, come testimonia l'edizione del De Vita contemplativa et humana di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'uno accanto all'altro Aviano, Sedulio, Giovenco, Prosperod'Aquitania, Aratore, Cicerone, Lucano, Orazio, Ovidio, nel sec. 3°, parla in tal senso. In questo modo l'opera d'arte, non più vista come fine a se stessa, diventa trofeo di vittoria ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] e subì un duro saccheggio. Se un autore contemporaneo ai fatti, s. Prosperod'Aquitania, ricorda nel suo Chronicon solo le devastazioni dei barbari nelle regioni d'Italia senza riferimenti particolari ad alcuna città - ché il suo interesse è ...
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