BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] rimaste di lui, oltre alle Institutiones,alcune Orationes pronunciate nell'università di Torino (Pro Comite ProsperoBalbo Cheriensi, Pro nobilissimo comite Carolo Victorio Ferrerio a Marmora Tauriniensi, In solemni inauguratione clarissimi prolytae ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] amicizia di alte personalità come il Vidua, l'Avogadro di Collobiano, il Provana, il Coller, il Piacenza, ProsperoBalbo e, soprattutto, Giacinto Borelli, con il quale ebbe una lunga ed affettuosa corrispondenza.
Fonti e Bibl.: Documenti attinenti ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] di quel sale. Il valore dell'attività scientifica del C. fu riconosciuto dai suoi contemporanei: di lui ProsperoBalbo celebrava la "valentia sperimentale e le capacità speculative"; Papacino D'Antoni gli professò costante stima tanto da nominarlo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] gli Stati italiani il più debole ma economicamente forse il più prospero, trova la sua abile guida nel figlio di Giovanni dalle sintesi nelle opere di V. Gioberti e di C. Balbo, che individuano rispettivamente nel papato e nell’iniziativa piemontese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] guidato da un membro dell'aristocrazia, come Prospero Colonna, Francesco Boncompagni Ludovisi, Gian Giacomo Borghese con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e vi costituì la marca di T.: il periodo marchionale rappresentò un periodo di prosperità.
Verso la fine dell’11° sec. si affermò l’autorità del vescovo e in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Scipione Maffei, in un certo qual senso loro emulo. Coetaneo di Prospero Lambertini (il futuro Benedetto XIV), del quale fu grande amico, storia biblica e la rivelazione cristiana.
Ma prima di Balbo e subito dopo Colletta, quasi a suo controaltare, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Alessandrone Perona, Torino 1991, p. 366). Studente al ginnasio Balbo e al liceo Gioberti, fu allievo di U. Cosmo, che esistenza, più volte citato, contenente anche i diari di Ada Prospero; tra i principali altri, oltre a quanto ricordato nel testo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di Francia, dal quale ricevette denari, ma lo zio Prospero lo indusse a più miti consigli e lo convinse a Brusoni i suoi Facetiarum exemplorumque libri VII (Romae 1518); Gerolamo Balbo la De cladibus Italicis elegia e il De Pace inter christianos ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e di città poterono animare il paese e renderlo più prospero. "Da allora ciascuno poté scegliere tra molti principi il Nicolini, Bari 1913, p. 223). Non diversamente da Muratori, Balbo elogiava "le qualità personali" dell'imperatore: "colto, prode e ...
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