Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] guidato da un membro dell'aristocrazia, come Prospero Colonna, Francesco Boncompagni Ludovisi, Gian Giacomo Borghese con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] 1871, e ristampati da M. De Rubris, Torino 1919), poiché la vita politica distraeva il d'A. dalle lettere.
Confortando il cugino Cesare Balbo a scrivere le Speranze, negli amichevoli convegni con lui, tra il '43 e il '44, il d'A. s'era acceso di ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] il monte formato presso il Tevere dalle rovine del teatro di Cornelio Balbo. Per le nozze del conte virgilio con una figlia di Giacomo dei C. fu, con altri, il celebre giureconsulto Prospero Farinaccio, il quale basò la difesa di Beatrice sovra un ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] è essenziale l’attributo dell’indipendenza, portò i liberali, anche quelli più vicini a Prospero, come i fratelli Roberto e Massimo, il cugino Cesare Balbo e Gioberti a supporre che la Compagnia avesse abusato della penna di Taparelli per esprimere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Scipione Maffei, in un certo qual senso loro emulo. Coetaneo di Prospero Lambertini (il futuro Benedetto XIV), del quale fu grande amico, storia biblica e la rivelazione cristiana.
Ma prima di Balbo e subito dopo Colletta, quasi a suo controaltare, ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] . Si era in piena epoca vittoriana, forse il periodo più prospero per l'Inghilterra che, al colmo della sua potenza coloniale e del 1930 e nel luglio del 1933 gli idrovolanti di Italo Balbo partirono per le Americhe. Nel 1932, ai Giochi di Los ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Alessandrone Perona, Torino 1991, p. 366). Studente al ginnasio Balbo e al liceo Gioberti, fu allievo di U. Cosmo, che esistenza, più volte citato, contenente anche i diari di Ada Prospero; tra i principali altri, oltre a quanto ricordato nel testo ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Kraiburg nel De possest (1460 c.), e con Pietro Balbo e Ferdinando Matim de Rorritz nella Directio speculantis seu de Vat. lat. 5219, f. 62rv) per la morte del cardinale Prospero Colonna (24 marzo 1463, edito in S. Samek Ludovici, Sweynheim Pannartz ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] corrispondenti ed amici si trovano Pietro Giordani e Prospero Viani. È pure di quel periodo il progetto M. degli Alberti,La politica estera sotto Carlo Alberto,secondo il conte Balbo Bertone di Sambuy,ambasciatore sardo a Vienna (1835-46), III, Torino ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di Francia, dal quale ricevette denari, ma lo zio Prospero lo indusse a più miti consigli e lo convinse a Brusoni i suoi Facetiarum exemplorumque libri VII (Romae 1518); Gerolamo Balbo la De cladibus Italicis elegia e il De Pace inter christianos ...
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