FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] , perché nell'aprile le truppe sforzesche, guidate da ProsperoAdorno, ripresero il controllo di Genova. L'8 maggio Daniele; l'anno dopo, egli rientrò in città per collaborare con l'Adorno, che si era ribellato al duca di Milano.
Altri episodi devono ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] sul Tronto 25.000ducati inviatigli dal duca di Milano.
Nel 1461 Genova si ribellò al dominio francese eleggendo doge ProsperoAdorno. Quando re Renato, inviato da Carlo VII, giunse a Savona con dieci galere, Francesco Sforza decise, per favorire la ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] di dosso il giogo milanese, ma la promessa della liberazione di ProsperoAdorno, prigioniero a Cremona, aveva fatto ben sperare della restaurazione dell'autorità sforzesca. L'Adorno fu accompagnato a Genova da un esercito di quasi 10.000 uomini ...
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Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a [...] della Lombardia (sett. 1515), si alleò con Francesco I, A. passò dalla parte spagnola. La vittoria della Bicocca (1522) di Prospero Colonna, generale di Carlo V, gli fruttò così il dogato, che egli tenne, inviso al popolo, per cinque anni finché ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] un secolo e mezzo. Da Barisone derivarono i due stipiti di Adorno e di Lanfranco. Dal primo discesero Obizzo (m. 1307), Giorgio, 1413-15; Raffaele, 1443-47; Barnaba, 1447; Prospero, 1461 e 1478; Antoniotto II). Dal secondo stipite discesero Gabriele ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] lui suggerito, fu, col fratello, nell'esercito di Prospero Colonna e nel saccheggio che ne seguì procurò, come Fam. cel. ital., Adorno, tav. VII; B. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] Milanesi: nel 1474 militava al servizio degli Aragonesi. Ucciso Giangaleazzo Sforza nel 1476, si unì agli altri Adorno e al procugino Prospero, ma, caduto questo, dovette ancora lasciare Genova. Nel 1488 col fratello Giovanni, col quale condivise le ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] di Andrea Doria (settembre 1528), che bandì la famiglia Adorno dalle alte cariche politiche, non gli impedì di godere il si monacarono; dei sei maschi si ricordano il primogenito Prospero (m. 1575),onorato dall'imperatore Massimiliano; Agostino, ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] Ma l'improvvisa morte di Alfonso (1458) troncò le speranze degli Adorno. Morì nel 1459.
I numerosi figli, avuti da Brigida Giustiniani loro parentadi la potenza e la ricchezza della famiglia: Prospero fu doge nel 1461, Carlo sposò Ilaria Del Carretto ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] la rinascita dell’università molto si adoperò il cardinale Prospero Lambertini, poi papa Benedetto XIV (1740). Dopo 17° secolo. Il portale centrale della facciata, incompiuta, è adorno di bassorilievi e sculture di Iacopo della Quercia (1425-38); ...
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fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...
fiorire
v. intr. [lat. tardo florire, class. florēre, der. di flos floris «fiore»] (io fiorisco, tu fiorisci, ecc.; aus. essere). – 1. Fare fiori, mettere i fiori, essere in fiore (detto di piante): sono fioriti i primi mandorli; le violette...