Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] alla giurisdizione sulla provincia di Palestina. Ancora, durante il pontificato di Sisto III, in base a una notizia trasmessa da Prosperod'Aquitania (Chronicon, ad a. 439), l'intervento di L. fu decisivo per la presa di posizione del pontefice nei ...
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Vescovo di Cartagine (m. Napoli 453 circa); discepolo e amico di s. Agostino, fu eletto vescovo nel 437; governò al tempo in cui l'Africa era sotto i Vandali ariani e subì persecuzioni; trascorse gli ultimi [...] anni in esilio, a Napoli. Scrisse il De promissionibus et de praedictionibus Dei, che fu erroneamente attribuito a Prosperod'Aquitania; restano inoltre di Q. tredici sermoni e due lettere. Festa, 26 ottobre. ...
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Monaco (m. 449) a Lérins, poi vescovo di Arles (429), venne a conflitto, circa i diritti metropolitani della sua sede, con il papa s. Leone Magno, che lo spogliò di essi (ma solo nel 445); scrisse la vita [...] del suo predecessore s. Onorato, fondatore di Lérins; di altre sue opere si conserva assai poco; fu semipelagiano e, in polemica con Prosperod'Aquitania, combatté il predestinazionismo agostiniano. ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] poi) e quella del p. Viatore da Coccaglio, con la Ricerca sistematica sul testo e sulla mente di s. Prosperod'Aquitania..., Brescia 1756, che delineano gli orientamenti dei circoli filogiansenistici fiorentini e bresciani favorevoli al B. e al Berti ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] che tradusse I mille versi latini di S. Prosperod'Aquitania contro i Semipelagiani, Venezia 1753, e I pp. 1074, 1173, 1195, 1235, 1253, 1310; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 812-819; H. Hurter, Nomenclator liter. ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] Epigrammata di Prosperod'Aquitania e un gran numero del Donatus pro pueris), libri d'ore, artistici sopra Levanto con note e documenti, Genova 1870, pp. 29, 62-74; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al XVI, in Arch ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] già un problema lungamente presente nell'opera dell'Anfossi.
La traduzione del Carmen de ingratis di s. Prosperod'Aquitania rimane un tentativo di presentare, con significato ortodosso, un testo su cui, attraverso traduzioni ed edizioni annotate ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] . 1, 85sup., dei sec. XV, dove appare al E 6r, inserito solo parzialmente in un commento anonimo alla citata opera di Prosperod'Aquitania, e dal cod. Ambros. O, 74 sup., del sec. IX, nel quale è stato trascritto integralmente ma senza indicazione di ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] Giuliano d'Eclano: assoluta incapacità della natura umana a iniziare, con le sue sole forze, l'opera della fede e a s. Augustini delibatarum (450 circa). Erroneamente confuso con un Prospero vescovo di Reggio nell'Emilia, fu considerato santo. Festa, ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la II, p. 737; L. Duchesne, La succession du pape Félix IV, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, III (1883), pp. 239-266; Id., L'Eglise au VIe siècle, ...
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