L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] i binocoli (b; fig. 11). La frase può essere scandita in due sintagmi intermedi in entrambe le letture. Ma solo se il confine prosodico cade dopo donna, come nella fig. 10, il significato inteso è (a); altrimenti, il significato è (b).
Uno dei ruoli ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] anche finali del dire come per essere sincero, a dirla tutta, ecc.; ➔ finali, frasi.
Si noti che anche mezzi prosodici come l’intonazione di un enunciato possono contribuire a far emergere l’atteggiamento del parlante.
La modalità, prima ancora che ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] nella ➔ derivazione (come in italiano). In italiano, per effetto dell’intonazione di frase e di altri fenomeni prosodici (➔ prosodia), l’enunciazione di parole isolate (o comunque inserite in un medesimo contesto di frase) fa risaltare una presenza ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] focalizzatori come anche, proprio, perfino) e/o prosodici. In quest’ultimo caso i soggetti focalizzati sono del predicato (➔ predicato, tipi di), unitamente a strumenti prosodici, consente di modulare variamente evidenziazioni e tematizzazioni:
(40) ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] sorde sono aspirate ([ˈfatːho]).
Circa i fenomeni che riguardano le consonanti in relazione alla struttura degli elementi prosodici, ricordiamo un fenomeno che riguarda la Toscana e il Lazio, così come alcune varietà meridionali (quelle parlate nella ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] italiano è quella di definire il dominio della parola fonologica (➔ parola italiana, struttura della). La parola fonologica o prosodica (Hall 1999) è un costituente della gerarchia fonologica, di grado più elevato della sillaba e del piede metrico ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] le varianti monottongali compaiono in posizione interna.
L’alternanza monottongo-dittongo sulla base di variabili prosodico-sintattiche (➔ prosodia) – registrata già da Rohlfs (1966: § 12) nell’Italia meridionale più che nell’Italia settentrionale e ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] . Accanto ai processi di sandhi segmentale, esistono pertanto i processi di sandhi soprasegmentale o prosodico (➔ prosodia; ➔ soprasegmentali, tratti).
In italiano, nella derivazione come nella composizione, si verificano fenomeni di deaccentazione ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] questi indici sono stati studiati. Si tratta di fenomeni connessi all’andamento intonativo, ma anche ad altri fatti prosodici. Per quanto riguarda l’intonazione, si può osservare e descrivere l’influenza della varietà regionale sulla realizzazione di ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] tra due parole, come in in piedi).
Beninteso, i fatti fonotattici, così come la distinzione fra dominio segmentale e prosodico, non riguardano solo la fonologia; nella misura in cui hanno dei corrispettivi a livello di realizzazione fisica, essi sono ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...