Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] sostituzione di una lingua a un'altra e l'acquisizione di prestiti, ma anche nei modi di parlare, nella prosodia, come anche nelle modalità pragmatiche dell'interazione comunicativa, nell'abbandono di registri tradizionali e così via. È stata seguita ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] regole pratiche per la corretta pronuncia o per l’interpunzione (Dell’ortografia italiana di Daniello Bartoli, 1670; La Prosodia italiana di Placido Spatafora, 1682).
L’espansione dell’italiano nell’età barocca si può ricostruire a partire da ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] al ‘qui e ora’ dell’esperienza del bambino.
La semplificazione è accompagnata da tecniche di chiarificazione che tramite la prosodia, la ridondanza e le sequenze di conferma aiutano la percezione di segmenti significativi nel discorso dell’adulto ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] le varianti monottongali compaiono in posizione interna.
L’alternanza monottongo-dittongo sulla base di variabili prosodico-sintattiche (➔ prosodia) – registrata già da Rohlfs (1966: § 12) nell’Italia meridionale più che nell’Italia settentrionale e ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] precedenti stagioni classicistiche: la metrica barbara, frutto dell’adattamento all’italiano delle misure elaborate per la prosodia delle lingue classiche. La composizione delle Odi barbare, lungo tutta la fase più matura della produzione carducciana ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] intonativa di un elemento rispetto dell’enunciato al resto (➔ curva melodica), la frase scissa comporta normalmente che il focus prosodico coincida con l’elemento scisso:
(23) è Mario che vuole partire
Tale marcatura intonativa del focus permette di ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Istituti editoriali e poligrafici internazionali, pp. 33-45.
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Mortara Garavelli, Bice (2003), Prontuario di punteggiatura, Roma - Bari, Laterza.
Mortara ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] . Accanto ai processi di sandhi segmentale, esistono pertanto i processi di sandhi soprasegmentale o prosodico (➔ prosodia; ➔ soprasegmentali, tratti).
In italiano, nella derivazione come nella composizione, si verificano fenomeni di deaccentazione ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] o due). La posizione, così come la presenza, dell’accento secondario non è fissa ma può variare a seconda della prosodia personale e di frase: ad es., la parola costituzionalmente potrà essere pronunciata con accento secondario sulla prima e sulla ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] 1721 (Serianni 1981: 24; Masini 2010: 253-266). Un dizionario pratico e maneggevole adatto all’impiego scolastico, la Prosodia italiana, era stato realizzato alla fine del Seicento dal gesuita palermitano Placido Spadafora, prima di tutto allo scopo ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...