Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] troncamento può verificarsi, purché le due parole siano strutturalmente vicine, e quindi appartengano allo stesso gruppo intonativo (➔ pronuncia; ➔ prosodia). Questo è il caso, ad es., di parlar chiaro, vuol fare, andiam bene, venivan tutti. Non c’è ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] ) agevolano il ritrovamento di un loro verso. Inoltre permettono di raccogliere curiosità lessicali e risolvere dubbi di prosodia, o ancora, in passato, di dirimere problemi ortografici. Al pari dei dizionari inversi, sono uno strumento importante ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] questi indici sono stati studiati. Si tratta di fenomeni connessi all’andamento intonativo, ma anche ad altri fatti prosodici. Per quanto riguarda l’intonazione, si può osservare e descrivere l’influenza della varietà regionale sulla realizzazione di ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] un enunciato, secondo la definizione di Austin 1962).
Anche negli esempi da (18) a (26) gli enunciati scanditi dalla prosodia sono accostati gli uni agli altri all’interno di unità discorsive maggiori (marcate dalla doppia sbarra). Benché ciascuno di ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] nella ➔ derivazione (come in italiano). In italiano, per effetto dell’intonazione di frase e di altri fenomeni prosodici (➔ prosodia), l’enunciazione di parole isolate (o comunque inserite in un medesimo contesto di frase) fa risaltare una presenza ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] d'ispirazione e non d'imitazione diretta; infatti, mentre i metri sanscriti sono quantitativi e indipendenti dall'accento melodico, la prosodia tonale cinese si basa sul contrasto tra il tono piano e gli altri tre toni. La metrica sanscrita e quella ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] tra due parole, come in in piedi).
Beninteso, i fatti fonotattici, così come la distinzione fra dominio segmentale e prosodico, non riguardano solo la fonologia; nella misura in cui hanno dei corrispettivi a livello di realizzazione fisica, essi sono ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] dei filologi europei, portando Torino nella patria del rinnovamento degli studi classici. Nel 1818 pubblicò il trattato De prosodia di Teodosio d’Alessandria, ristampato nel 1820 in calce all’edizione lipsiense dell’Etymologicum di Orione curata da ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] e spazio per gli interattanti coincidono).
Nella comunicazione con tecnologie digitali mancano naturalmente tutti gli aspetti prosodici (➔ prosodia; ➔ intonazione), i ➔ gesti, le espressioni del viso, gli sguardi, i movimenti del corpo, ecc., cioè la ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] omaggio alle sue teorie glottologiche, l'ebraico è la lingua più antica e primigenia. L'opera si divide in morfologia, prosodia, analisi delle parti del discorso e sintassi dei casi. L''Ελληνισμός fu ripubblicato a Parigi nel 1578 con l'aggiunta di ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...