BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] essa da un lato ha accolto alcune melodie di provenienzae di ispirazione diversissima, e che, nonostante l'abile metamorfosi prosodica, non sono riuscite ad adeguarsi a un modo espressivo troppo differente da quello per cui erano state in un primo ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] sinistra rispetto alla posizione non-marcata.
A determinare se si tratti di focalizzazione o di topicalizzazione è pur sempre la prosodia, mentre la sintassi fornisce condizioni utili a delimitare tema e rema in modo più preciso che con costrutti non ...
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linguaggio
Nicoletta Berardi
Le reti del linguaggio
L’uso del linguaggio richiede un flusso di informazioni che interessa un grande numero di aree cerebrali tra loro connesse, il cui insieme costituisce [...] sia il sinistro, il ruolo dell’emisfero destro non é nullo: infatti, esso sembra cruciale per il controllo della prosodia. Pazienti con lesioni anteriori destre non riescono a intonare le parole e le frasi (deficit nel controllo motorio della ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] i metri lirici. Dapprima la musica seguì la m.: il ritmo era imposto dal verso stesso, e la quantità prosodica naturale rimaneva sostanzialmente inalterata, costituendo la base ritmica del μέλος. Poi la musica acquistò maggior autonomia (dal 5° sec ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] non è nient'affatto peculiare del senario (né settenario), ma appare anche, e più spesso, per esempio negli anapesti, cfr. prosodia. Più spesso la libertà è solo apparente: vale a dire i versi sono regolarissimi, se si restituiscono lunghe che nell ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] sia il sinistro, il ruolo dell’emisfero destro non é nullo: infatti, esso sembra cruciale per il controllo della prosodia. Pazienti con lesioni anteriori destre non riescono a intonare le parole e le frasi (deficit nel controllo motorio della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] in questa sede a mettere in luce alcuni aspetti, basandoci su due esempi soltanto. Il primo si deve al fondatore della prosodia araba e della lessicografia, al-ḫalīl ibn Aḥmad, così come ai suoi successori; quest'ultimo ha elaborato gli elementi di ...
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disprassia verbale
Disturbo del sistema nervoso centrale che comporta difficoltà di programmazione dei movimenti articolatori necessari alla produzione dei suoni, difficoltà di articolarli insieme e [...] nel passaggio alla costruzione della frase, per cui possono permanere a lungo disturbi della sua pianificazione e scarsa prosodia. La comprensione verbale è adeguata all’età cronologica. Alla d. v. può associarsi, ma non costantemente, una disprassia ...
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Nella metrica antica si chiama dieresi una pausa del verso, causata da fine di parola o di frase. La dieresi differisce dalla cesura (v.) in quanto non cade nell'interno di un piede, ma alla fine di esso. [...] è ammessa per quei casi in cui le due vocali rappresentano due sillabe originarie o comunque continuano l'uso della prosodia classica (p. es. estuoso), è viceversa dubbia nei nuovi esiti romanzi.
È della buona tecnica evitare la divisione quando le ...
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LUPO di Ferrières (Lupus Servatus)
Salvatore Battaglia
Scrittore medievale, nato verso l'805 nella diocesi di Sens, morto a Ferrières intorno all'862. Entrato assai giovane nell'abbazia di Ferrières. [...] certo gusto umanistico, penetrandone il valore formale e gli aspetti della tecnica e del verso; scrisse, anzi, intorno alla prosodia del De consolatione philosophiae di Boezio. Più che i due suoi scritti agiografici (S. Massimino e S. Wigberto), sono ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...