Monaco (prima metà del sec. 9º) e maestro di Saint-Riquier, autore di un florilegio prosodico, Exempla diversorum auctorum (825), disposto alfabeticamente secondo le voci, documentate mediante gli esempî [...] degli autori antichi; ad esso fece seguire il De primis syllabis, trattato anche questo di prosodia sulla prima sillaba delle parole, compilato su Priziano, e un glossario (ma l'attribuzione è incerta) con ampie citazioni da autori. Scrisse anche ...
Leggi Tutto
Cantautore italiano (n. Zocca 1952). Esordì nel 1977 in una vena ancora melodica per dare tre anni dopo alla sua produzione un'impronta più rock e aggressiva, non solo nella musica ma anche nell'adozione [...] di una lingua gergale, di melodie affini alla prosodia del parlato, di tematiche ispirate alla marginalità sociale e alla trasgressività come ideale di vita, ma non prive di spirito e ironia. Nel 1983 la partecipazione al Festival di Sanremo con Vita ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] e il ➔ settenario un verso di 7 sillabe recante l’ultimo accento sulla sesta, solo l’applicazione delle convenzioni ritmico-prosodiche consente di non considerare l’endecasillabo dantesco «la somma sapïenza e ’l primo amore» (Inf. III, 6) un verso di ...
Leggi Tutto
Grammatico greco di Alessandria, figlio di Apollonio Discolo (2º sec. d. C.); diligente compilatore, delle sue molte opere ci sono giunti frammenti, epitomi, rifacimenti e intero un trattato Sulle particolarità [...] del linguaggio. La sua opera più importante era il Trattato generale sugli accenti, di cui restano estratti; compendiava gli studî di prosodia dei filologi greci anteriori. Da lui prese nome uno dei sistemi greci di numerazione scritta. ...
Leggi Tutto
Cantautore italiano (Cassine 1938 - Sanremo 1967). Legato alla scuola genovese di G. Paoli e B. Lauzi, esordì come attore nel cinema (La cuccagna, 1962) e in televisione, affermandosi poi come autore e [...] malessere con una sorta di doloroso distacco. Passando con disinvoltura dalla ballata (Angela, Lontano lontano) a brani dalla prosodia nettamente discorsiva (Vedrai vedrai, Mi sono innamorato di te), T. è stato un sottile mediatore fra la tradizione ...
Leggi Tutto
Grammatico fiammingo (m. verso il 1212). Compose un grande trattato di retorica in 4579 esametri e pentametri, compiuto e pubblicato da amici e colleghi, i quali lo rimaneggiarono profondamente e gli dettero [...] soltanto all'8º dei suoi 27 capitoli. Condensa le dottrine stilistiche del tempo sulle figure e gli ornamenti retorici, la prosodia e le otto parti del discorso. A lui, o secondo alcuni a un omonimo, si attribuisce una confutazione dei Catari ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Priorau, Dessau, 1619 - Amburgo 1689). Studiò a Wittenberg e visse poi in Olanda e ad Amburgo, dove fondò (1643), la Deutschgesinnte Gesellschaft, detta dall'emblema anche Rosenorden, una [...] e all'arte poetica, tenendo a purificare e perfezionare la lingua tedesca. Nel suo Hochdeutscher Helikon (1640) fissò la sua prosodia: e il libro gli procurò autorità di maestro. Compose liriche e anche romanzi, fra cui quello storico-galante Die ...
Leggi Tutto
logopatia
Disturbo dell’eloquio e del linguaggio. Le cause di l. sono: afasia, malattie che turbano globalmente le funzioni cognitive superiori (ritardo mentale, stato confusionale, demenza), difetti [...] , e può derivare da paralisi dei muscoli fonatori, atassia, paralisi cerebrale infantile, balbuzie. Anche i disturbi della prosodia appartengono alle l. e si manifestano sia in situazioni di compromissione cognitiva sia in lesioni della regione ...
Leggi Tutto
Poeta nazionalista turco. Le sue prime poesie sono Canti del soldato; poi cantò la guerra greco-turca (1897), quelle balcaniche, la mondiale e quella per l'indipendenza turca dal 1919-22. Con le sue poesie [...] (La cetra turca, Voci dell'alba ecc.) egli mira non a uno scopo estetico, ma all'affermazione delle sue idee sociali e pacifiste. Abbandonata la prosodia arabo-persiana, estranea ai Turchi, usa esclusivamente il verso sillabico. ...
Leggi Tutto
Wlassics, Tibor
Studioso, nato a Budapest nel 1936, ha studiato nell'università di Genova e poi alla Columbia University di New York; insegna nell'università di Pittsburgh, Pennsylvania (dal 1967).
Accanto [...] è autore d'interessanti e personali saggi e ricerche di stilistica e metrica dantesca, raccolti nel volume Interpretazioni di prosodia dantesca (Roma 1972), cui dovranno aggiungersi una Nota sull'anadiplosi nella Commedia, in " L'Alighieri " XIV 1 ...
Leggi Tutto
prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...