La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] estrema possa essere anormale (Reilly et al. 1990; Losh et al. 2000). Questa abbondanza di emotività, sia nella prosodia sia negli espedienti linguistici, è notevolmente diversa rispetto a quella dei soggetti autistici, i quali spesso appaiono privi ...
Leggi Tutto
DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] comuni della poesia specialmente petrarchesca.
Il 18 ott. 1539 ancora a Napoli veniva stampato un volume di prosodia per coloro che scrivevano versi in latino intitolato Syllabae poeticae ad rem poeticam necessariae commodiori atque faciliori ordine ...
Leggi Tutto
linguaggio
Nicoletta Berardi
Il canto degli uccelli
Gli uccelli canori mostrano la comunicazione vocale di gran lunga più elaborata nel mondo animale, a parte l’uomo. I loro canti sono particolarmente [...] che caratterizzano la loro lingua madre; gli uccelli immagazzinano le note, le sillabe e le caratteristiche prosodiche che caratterizzano il canto della loro specie. A questo punto, sia gli infanti sia gli uccellini devono esercitarsi a riprodurre ...
Leggi Tutto
sintetizzatóre Strumento musicale elettronico, usato ampiamente nella musica pop e jazz, costituito da oscillatori che generano suoni di gamma molto ampia (note, timbri di numerosissimi strumenti, rumori [...] nell’imitazione di strumenti, quali fiati e archi, che permettono una maggiore varietà di emissione del suono e di prosodia tanto nei singoli suoni (articolazione) quanto nel raccordo tra suoni adiacenti (fraseggio).
Tentare di imitare uno strumento ...
Leggi Tutto
Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] e i poeti più recenti, come Fileta, di Omero cattivi intenditori. Dalle questioni di lingua, di dialetto, d'ortografia, di prosodia (spiriti e accenti), di stile, A. allargava anche lo sguardo a dati di fatto, ad usi e costumi dell'età eroica ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] tra due parole, come in in piedi).
Beninteso, i fatti fonotattici, così come la distinzione fra dominio segmentale e prosodico, non riguardano solo la fonologia; nella misura in cui hanno dei corrispettivi a livello di realizzazione fisica, essi sono ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Propaganda Fide.
In questi anni G. redasse la grammatica ge'ez e anche alcune composizioni poetiche e studi sulla prosodia, nonché il dizionario etiopico-francese-amarico, elaborato anche sulla base di informazioni di prima mano fornite dai letterati ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] la sua opera poetica. Sono poesie di fattura accurata ed elegante, intarsiate di reminiscenze tibulliane e ovidiane e rispettose della prosodia.
Nel primo dei sonetti volgari il C. afferma che la fama conseguita da Serafino nelle sue poesie è l'unico ...
Leggi Tutto
BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] confronto, l'identità delle rime e la diversità dell'argomento.
Il B. lasciò anche opere inedite: un trattato di prosodia, un corso di filosofia, e forse altri lavori oggi perduti (Armellini, Morcaldi, Guillaume). All'abbazia della Cava si conservano ...
Leggi Tutto
King, Henry
Francesco Bolzoni
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Christianburg (Virginia) il 24 gennaio 1888 e morto a San Fernando Valley (California) il 29 giugno 1982. [...] regista che "partito da Griffith, […] ha profittato del meglio che in tutto questo tempo fu fatto. Il suo vocabolario, la sintassi, la prosodia sono perfettamente d'oggi. Ma il cuore è pur quello di una volta. Ed è lo stesso cuore che batte in tante ...
Leggi Tutto
prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...