CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Salvadori, Le esposizioni..., Firenze 19743 p. 14 e nn. 56, 64); Ratto di Proserpina (Roma, palazzo del Senato, già a Genova, palazzo reale); Ratto di Proserpina (Roma, Galleria Corsini); Gloria di s. Rosalia con committente (Genova, chiesa di S ...
Leggi Tutto
BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] anche dell'influsso del Padovanino.
G. A. Moschini cita, tra le opere migliori del B., le Favole di Danae e di Proserpina, eseguite in modo paolesco, a fresco, nella villa Dotto a Lazzare di Salero (Padova). Fece anche affreschi a chiaroscuro nel ...
Leggi Tutto
Giunone (Giuno; Iuno; Iunone)
Giorgio Padoan
Figlia di Saturno e di Rea, fu considerata regina degli dei in quanto consorte di Giove (che le era altresì fratello); è versione latina della greca Era. [...] (If XXX 1-3) a cagione della rivale Semele e, implicitamente, nell'allusione al rifugio trovato da Latona nell'isola di Delo (Pg XX 130-132): l'uno e l'altra tratti dalle Metamorfosi ovidiane. Per ‛ Iuno infera ', regina del Tartaro, v. PROSERPINA. ...
Leggi Tutto
LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] questo consacrati a Marte, presso il Tevere, nel Tarentum, ove esisteva un'ara sotterranea sacra a Dite e a Proserpina, sulla quale si soleva sacrificare per allontanare ogni male dal popolo romano. Publicola avrebbe istituito i ludi per invocare la ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] esemplificarla mediante l'analisi d'alcuni miti, Caco e Cirene, Andromeda, la Demetra d'Enna (cioè il ratto di Proserpina). L'analisi è specialmente felice dove il F. esamina, commenta, traduce o illustra le varie versioni poetico-letterarie tuttavia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] il dio mantiene la specifica area di competenza che aveva in Grecia: come il padre, Esculapio è dio della medicina. Proserpina è la versione romana della dea Persefone, dea degli inferi. In realtà i Romani adottano questa divinità dagli Etruschi: la ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] di una composizione pittorica o vascolare: Iupiter come dice l'iscrizione latina, siede fra le due contendenti, Venere e Proserpina, davanti al cofanetto che rinchiude Adone. L'arte etrusca tarda ha prodotto un raro monumento plastico, l'urna in ...
Leggi Tutto
PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] da Rimini di Riccardo Zandonai, Don Pasquale, Don Giovanni, La Cecchina ossia La buona figliola di Niccolò Piccinni, Madama Butterfly, Proserpina e lo straniero di Juan José Castro, Il ratto dal serraglio, Mefistofele, L’amore dei tre re di Italo ...
Leggi Tutto
FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] Hubert, 1964, p. 360).
Nel 1810 il F. vinse il premio Balestra per la scultura con Venere che abbraccia Adone rianimato da Proserpina; l'opera conobbe un notevole successo da parte della critica e, forse, anche per questo, nel 1812 il F. venne scelto ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] C.; il dramina sacro La vittoria fuggitiva del poeta G. Castaldo, forse musicato da F. Provenzale; Il gigante abbattuto, la Proserpina e l'Arianna tutte del poeta F. Zucchi. Sostituito il conte di Ofiate come viceré di Napoli dal conte di Castrillo ...
Leggi Tutto
prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...