OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] , pp. 110-134; Catalogus Baronum. Commentario, a cura di E. Cuozzo, Roma 1984, p. 191; M. Perani, Una menzione di O. il Proselito da Oppido Lucano in un commento a Proverbi 19, 14 di Shemariah ben Elijah ben Jacob Ikriti, in Sefer Yuḥasin, VII (1991 ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] non possiamo non dirci crociani') nel 1951 riepilogò il radicamento nella nostra cultura di quel duraturo magistero un anomalo proselito come G. Contini. Si può anche supporre che il crocianesimo rap-presentasse una trincea accademica contro i rischi ...
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proselito
proṡèlito (non com. ed erroneo proṡèlite, pro-ṡèlita) s. m. (f. -a) [dal lat. tardo (eccles.) prosely̆tus, e questo dal gr. προσήλυτος, propr. «sopravvenuto»]. – Nell’antica religione ebraica, chi si convertiva dal paganesimo al...
proselitismo
proṡelitismo s. m. [der. di proselito, sull’esempio del fr. prosélytisme]. – La tendenza a fare proseliti, e l’attività svolta per cercarli e formarli: p. di una religione, di un partito, o dei seguaci di una religione, di un...