In origine, nella prassi giuridica romana, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; più tardi il temine passò a significare tutte le pene (in particolare l’esilio) che, includendo la confisca dei beni, portavano alla loro vendita. Famose le p. con cui prima Silla poi il secondo triunvirato colpirono i loro nemici ...
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Figlio dell'oratore Marco Antonio e zio del triunviro omonimo. Partigiano di Silla, si arricchì con le proscrizioni derivandone noie giudiziarie e la nota censoria (70 a. C.). Pretore (66) e console (63), [...] combatté e sconfisse Catilina a Pistoia. Nel 59, per oscuri motivi, fu mandato in esilio a Cefallenia. Tornato a Roma per grazia di Cesare (44), fu censore nel 42 ...
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Console romano (78 a. C.), propose il ripristino delle distribuzioni frumentarie e la restituzione delle terre confiscate in seguito alle proscrizioni sillane. Acuitosi il contrasto con gli ottimati, si [...] ritirò in Etruria, che riuscì a sollevare contro il senato. L'anno successivo, mentre marciava su Roma, fu sconfitto da Quinto Lutazio Catulo. Riparò in Sardegna e morì nel medesimo anno (77) ...
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Questore (84 a. C.) nella Gallia Cisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretore urbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima delle proscrizioni di Antonio (43). ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] (giugno 1269), Guido di Montfort, vicario di Carlo d'Angiò, aveva instaurato in Siena un governo guelfo che, con proscrizioni e devastazioni, iniziò quella serie di guerre tra le consorterie cittadine che avrebbero finito con l'essere la rovina della ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] Guido); M.B. Becker, Florence in transition, II, Studies in the rise of the territorial State, Baltimore 1968, p. 108 (proscrizione del 1304); N. Rubinstein, Ilgoverno di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 365, 373 (per Paolo ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] il regime mediceo temeva una reazione da parte della coalizione avversa, venne istituita una nuova Balia, che non solo rinnovò le proscrizioni del 1434 per altri dieci anni, ma le estese a molti altri cittadini, fra i quali vi erano anche coloro che ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] del tribunale di corte, in cui andava custodita la documentazione relativa al processo, la gestione di un libro delle proscrizioni (Achtbuch), di un registro delle citazioni in tribunale, e inoltre di altri registri riguardanti il tribunale di corte ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] l’imperatore rimaneva a Capri, a Roma scoppiò una crisi finanziaria che acuì la difficoltà di rapporti con il Senato.
Seguirono proscrizioni, denunce e omicidi, di cui fu vittima anche Agrippina, la moglie di Germanico, che morì assieme ai suoi due ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] effettivo operare come capitano della Parte nella campagna di ammonizioni che precedette il tumulto dei ciompi. Il richiamo delle proscrizioni alle quali lui stesso dice di aver partecipato è fatto in maniera scarna e senza alcun commento (1377: "fui ...
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proscrizione
proscrizióne s. f. [dal lat. proscriptio -onis, der. di proscribĕre: v. proscrivere]. – 1. Nell’antica Roma, in origine, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; in seguito, ogni...
lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio romano era una tunica orlata di...