CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] (giugno 1269), Guido di Montfort, vicario di Carlo d'Angiò, aveva instaurato in Siena un governo guelfo che, con proscrizioni e devastazioni, iniziò quella serie di guerre tra le consorterie cittadine che avrebbero finito con l'essere la rovina della ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] Guido); M.B. Becker, Florence in transition, II, Studies in the rise of the territorial State, Baltimore 1968, p. 108 (proscrizione del 1304); N. Rubinstein, Ilgoverno di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 365, 373 (per Paolo ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] il regime mediceo temeva una reazione da parte della coalizione avversa, venne istituita una nuova Balia, che non solo rinnovò le proscrizioni del 1434 per altri dieci anni, ma le estese a molti altri cittadini, fra i quali vi erano anche coloro che ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] a ferro e fuoco per tre giorni (orrori ricordati anche nella Cronica di G. Villani).
Alle devastazioni seguirono le proscrizioni; trecento famiglie guelfe, spontaneamente o colpite da bando, dovettero lasciare la città. Tra gli altri venne bandito e ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Campagnola, accusato di congiura politica, fu arrestato: il processo coinvolse anche Pascali, il quale, minato da bandi e proscrizioni, si avvicinò con sempre maggiore convinzione al partito del duca di Nemours. Di sicuro Pascali ricoprì un ruolo di ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] effettivo operare come capitano della Parte nella campagna di ammonizioni che precedette il tumulto dei ciompi. Il richiamo delle proscrizioni alle quali lui stesso dice di aver partecipato è fatto in maniera scarna e senza alcun commento (1377: "fui ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] fu scoperta, o si finse di aver scoperto, una congiura ordita dai fuorusciti a Bologna contro Maso degli Albizzi. Nuove proscrizioni colpirono altri membri della famiglia Alberti, ma non si osò colpire Antonio. Pochi giorni dopo, però, a un frate ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] della sua biografia pubblica e privata di patriota e cospiratore sono lumeggiati dall’epistolario mazziniano degli anni di proscrizione: il temperamento impulsivo e votato all’azione (ereditato dal padre Filippo), il senso di sradicamento vissuto in ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] a far parte insieme con A. Aldini e F. Monti.
Appartenente al mondo giacobino moderato, non subì proscrizioni durante il periodo della restaurazione austro-russa, come testimoniano l'inserimento nella commissione incaricata di verificare i contratti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] i toni di una coatta restaurazione. Il M., risoluto ad annientare ogni forma di protesta, si abbandonò a vendette e proscrizioni, ma non riuscì a risollevare le sorti della signoria, anzi aggravò la condizione di miseria e abbandono in cui versava ...
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proscrizione
proscrizióne s. f. [dal lat. proscriptio -onis, der. di proscribĕre: v. proscrivere]. – 1. Nell’antica Roma, in origine, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; in seguito, ogni...
lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio romano era una tunica orlata di...