Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] in città 150 mila schiavi, mentre le guerre galliche producono circa 400 mila prigionieri. Le guerre civili e le proscrizioni degli ultimi decenni della repubblica, poi, mettono a disposizione dell’élite romana del momento le proprietà di numerosi ...
Leggi Tutto
STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] 1260 al 1266. Non fu una scelta politica definitiva (né troppo marcata: non a caso furono assenti nelle liste di proscrizione compilate dai guelfi tornati al potere). Tuttavia, ancora nel 1280, al tempo della pace tra le parti gestita dal cardinal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] o di chi è ritenuto avversario, le persecuzioni più crudeli, le espropriazioni di beni anche se acquistati legittimamente, le proscrizioni di ogni sorta» (p. 227); infine, vi è per Romano una «grave deteriorità tecnica degli ordinamenti che hanno per ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] dei parlanti (soprattutto per quelli di buona cultura) le regole sono e devono continuare ad essere prescrizioni (e proscrizioni) univoche, risposte a senso unico alle tante domande e ai tanti dubbi suscitati da una lingua stratificata e tardivamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] messaggio di Cristo. Nella provocazione di Bruni, la pace di Augusto non era altro che un esaurirsi delle proscrizioni, frutto queste ultime delle ‘necessità’ del potere.
Entro un tale radicale secolarismo le tradizionali concezioni etiche, politiche ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] quali demoni, spiriti di morti, ecc. Mentre questi atti cultuali rimediano alle congiunzioni malefiche, altri - cioè le proscrizioni rituali o tabù - le prevengono, segnalando l'incompatibilità tra diverse classi di esseri e in particolare tra esseri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] cui l’autore ricostruisce gli avvenimenti cui fu parte senza celare la polemica contro i vincitori e le loro proscrizioni. Le pagine dedicate a Carlo di Borbone (1734-1759), sono viceversa di appoggio al sovrano illuminato. Conservano interesse anche ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] mentre i triunviri scatenavano una persecuzione contro i repubblicani – in essa perdette la vita Cicerone – ricorrendo alle proscrizioni, i repubblicani preparavano in Oriente la guerra: Cassio in Siria e nell’Asia Minore, Bruto in Macedonia, Tracia ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] ; Guido di Montfort, vicario di Carlo d'Angiò, instaurava allora in Siena un governo guelfo, il quale, con numerose proscrizioni e devastazioni, apriva la serie di quelle guerre di famiglie che furono poi la rovina della repubblica. Con la pace del ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] della cavalleria di Silla aveva fatto incursioni e depredato in Grecia. Legatissimo anch'egli a Silla, si era arricchito con le sue proscrizioni ed era comparso nell'83 auriga del suo trionfo. Contro di lui si levò C. con tanta eloquenza che "Antonio ...
Leggi Tutto
proscrizione
proscrizióne s. f. [dal lat. proscriptio -onis, der. di proscribĕre: v. proscrivere]. – 1. Nell’antica Roma, in origine, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; in seguito, ogni...
lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio romano era una tunica orlata di...