Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] preparando al conflitto decisivo. Valendosi dei loro poteri eccezionali, i triumviri sull'esempio di Silla iniziarono le proscrizioni, eliminando così molti avversari e raccogliendo imponenti somme di denaro. La preparazione dei repubblicani in Siria ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] della sua biografia pubblica e privata di patriota e cospiratore sono lumeggiati dall’epistolario mazziniano degli anni di proscrizione: il temperamento impulsivo e votato all’azione (ereditato dal padre Filippo), il senso di sradicamento vissuto in ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] a far parte insieme con A. Aldini e F. Monti.
Appartenente al mondo giacobino moderato, non subì proscrizioni durante il periodo della restaurazione austro-russa, come testimoniano l'inserimento nella commissione incaricata di verificare i contratti ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] loro decadenza nell'ingrandimento dello stato, nelle guerre civili, nelle guerre lontane, nell'estensione della cittadinanza, nelle proscrizioni di Silla, nella divisione dell'impero.
Non mancano in quest'opera le allusioni all'Europa e alla Francia ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] fu deciso dopo lunghe trattative (43 a. C.) in una penisoletta fluviale presso Bologna. La prima conseguenza dell'accordo furono le proscrizioni, ed A. pretese la morte di Cicerone, suo acerrimo nemíco e ne fece mostrare la testa mozza e la mano nel ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] dell'Impero o quella del Papato, con brevi intervalli di libertà. Niccolò Vitelli, liberatosi con gli assassinî e le proscrizioni delle nobili famiglie rivali dei Giustini e dei Fucci, riuscì ad assicurare alla sua famiglia l'egemonia assoluta su ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] Burt Lancaster, Lucille Ball, Frank Sinatra, Edward G. Robinson, Robert Ryan e molti altri. In effetti, persecuzioni e proscrizioni erano appena cominciate: in una riunione segreta al Waldorf Astoria di New York (26 novembre 1947) l'associazione dei ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] di Roma repubblicana: da lì parlarono grandi oratori come i fratelli Gracchi, ma lì, nei giorni bui delle proscrizioni conseguenti il secondo triumvirato, venivano esposte al popolo le teste dei cittadini che erano finiti nelle liste dei condannati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sallustio e la riflessione sulla crisi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Sallustio è torbida come i tempi nei [...] intelligenze più brillanti della Roma tardo-repubblicana, Cicerone, Lucio Sergio Catilina, un nobile decaduto, arricchitosi con le proscrizioni sillane ma poi precipitato nuovamente in miseria, si pone a capo di un movimento eversivo che raccoglie ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] . Nell'83, il ritorno di S. segnava l'inizio di una nuova guerra civile, che fu accompagnata da stragi, proscrizioni, confische e distruzioni tali da lasciare una traccia durevole nella situazione italica. Appoggiato da gran parte degli uomini più ...
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proscrizione
proscrizióne s. f. [dal lat. proscriptio -onis, der. di proscribĕre: v. proscrivere]. – 1. Nell’antica Roma, in origine, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; in seguito, ogni...
lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio romano era una tunica orlata di...