GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] Bologna nel 1274 con tutta la famiglia dei Lambertazzi. Mortagli la moglie, divenne ecclesiastico (1289), ottenne benefici in Francia e Spagna; quindi, chiamato da Bonifacio VIII e nominato uditore del ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] nel mondo degl'incivili, fra i più gravi. Non è tuttavia delitto l'uccisione per vendetta di sangue, o l'omicidio d'un proscritto o d'uno straniero, o l'omicidio per la conquista del cranio-trofeo (cacciatori di teste), come non lo è l'uccisione del ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , il Consiglio intraprese un lungo dibattito, alla fine del quale (aprile 1729) il volume del Sanfelice venne condannato e proscritto dal Regno insieme con il suo autore. Il testo del bando di condanna, emesso dal Collaterale il 16 aprile, venne ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di libertà democratica ed è il maestro dei giacobini. Le sue opere vanno proscritte perché sommo interesse dello Stato è che "da tutti gli organi de' cittadini per effetto di bene intesa educazione si ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] alla depressione e al fatalismo. Uno scrittore che conobbe la disoccupazione li ha tradotti in profili umani: il proscritto, l'emarginato, il naufrago (v. Brunngraber, 1933, p. 164). Le ricerche italiane sui 'cassintegrati' mostrano che la prolungata ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] francese e in odio agli Asburgo, che gli avevano sequestrato il ducato, riesce a riportare nelle sue terre (1534) il proscritto duca di Württemberg e, con lui, il protestantesimo anche in questa parte di Germania.
In sostanza le vane minacce della ...
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proscritto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di proscrivere]. – 1. Persona colpita da proscrizione; esiliato: essere, mettere nel numero o nella lista dei p.; la partenza dei proscritti. 2. Solo come agg., proibito, vietato, abolito con atto...
proscrivere
proscrìvere v. tr. [dal lat. proscribĕre, comp. di pro-1 e scribĕre «scrivere»; propr. «notificare per iscritto»] (coniug. come scrivere). – 1. Nell’antica Roma, condannare alla proscrizione, colpire con la proscrizione; con riferimento...