FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] protagonista nel Gonsalvo di G. Giusto (25 novembre).
Fu protagonista di molte opere in prima rappresentazione assoluta: nel 1842 dopo Il proscritto di Mercadante, sempre al S. Carlo, fu Ettore ne I quindici di L. Bodese accanto a E. Tamberlick e al ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] , 1833; Il quadro parlante e la muta orfanella, 1834; I due forzati, 1836; Bartolomeo del Piombo, 1836; Il marinaio, 1839; Il proscritto, 1841); G. Moretti (La gioia dei sudditi, 1830; Ugo d'Erinduro. 1833; L'una per l'altra, 1844; Policarpio, 1849 ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] la qual cosa sembra del tutto improbabile, essendo egli solo un capitano di cavalleria; è però possibile che, come proscritto siciliano, gli fosse offerto nell'isola un incarico politico-amministrativo di rilievo).
Il G. (non più soprannumerario ma ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] al nuovo commissario presso l'armata d'Italia, il corso Cristoforo Saliceti, anche lui ex seguace di Robespierre ed ex proscritto dalla reazione termidoriana. Su consiglio dello stesso Buonarroti i patrioti del gruppo di Nizza, capeggiati dal B., al ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] fratelli Piccinino si rimesero al servizio di un governo repubblicano divenuto radicale, popolare e guelfo, che aveva proscritto e condannato a morte importanti esponenti del ghibellinismo milanese, e che cercava allora un accordo con Venezia contro ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] gli anni di maggior potere di Scali.
Il cronista Marchionne di Coppo Stefani lo ricorda membro di una fazione di ex proscritti che dall’esterno era in grado di orientare scelte e decisioni della Signoria – e oltretutto un membro tanto importante da ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] . In origine l’impresario Merelli aveva destinato il dramma lirico a Nicolai, il quale lo rifiutò (stava scrivendo Il proscritto); e Verdi lo accettò non senza riluttanza. Solera si era ispirato a un dramma francese di Auguste Anicet-Bourgeois e ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] di alcuni napoletani, colà emigrati per motivi politici, lo confortò incoraggiandolo a scrivere un'altra opera intitolata Il proscritto su testo di P. Saladino, rappresentata al torinese teatro D'Angennes alla fine del 1835; l'opera, influenzata ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , lo Scoppio di una bomba sulla laguna, e altri conservati nel Museo del Risorgimento a Venezia. Lasciata Venezia perché proscritto dall'Austria, si stabilì a Genova (1849), dove per vivere dipingeva vedute della città e della Riviera (Ca' Pesaro ...
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MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] ma anche più rado dal punto di vista epistolare. Verso l’Apostolo, ossia verso colui che chiamava il «gran Ligure proscritto » (G. Mazzini, Edizione nazionale degli scritti, LXXXVII, Imola 1938, p. 101), Montenegro ebbe una vera venerazione, ne seguì ...
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proscritto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di proscrivere]. – 1. Persona colpita da proscrizione; esiliato: essere, mettere nel numero o nella lista dei p.; la partenza dei proscritti. 2. Solo come agg., proibito, vietato, abolito con atto...
proscrivere
proscrìvere v. tr. [dal lat. proscribĕre, comp. di pro-1 e scribĕre «scrivere»; propr. «notificare per iscritto»] (coniug. come scrivere). – 1. Nell’antica Roma, condannare alla proscrizione, colpire con la proscrizione; con riferimento...