Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] piuttosto che sottintesa, risolta.
E il problema, in effetti, trattato nel primo progetto di introduzione, d'un romanzo: «genere proscritto nella letteratura italiana moderna, la quale ha la gloria di non averne o pochissimi».
La difesa del romanzo s ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] : regolative e costitutive. Le prime sono quelle che determinano ciò che è prescritto e ciò che, viceversa, è proscritto, dando indicazioni vincolanti a cui corrispondono, in caso di trasgressione, sanzioni formali. Le seconde, per contro, riguardano ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] che la società romana, sia pagana sia cristiana, prova verso le esecrabili usanze persiane del matrimonio consaguineo, duramente proscritto in epoca tetrarchica (295) e ancor più nel IV secolo, con rinnovate epurazioni e sanzioni19. Per i cristiani ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] modo deontico) seleziona i temi narrativi sulla base del fatto che qualcosa sia lecito o proibito, che sia prescritto o proscritto, che costituisca una violazione di norme etiche o l’adempimento di un compito necessario. 3) Il codice del volere (modo ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] più che questa non acquisti di indipendenza materiale, la quale è sempre suo diritto, anche se non sia riconosciuto o venga proscritto. Ciò è quello che non compresero giammai né il sacro Impero germanico, né altri sovrani, antichi e moderni.
E si ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] si accavallavano. Tutto questo, con l'aggravante di nuove sventure familiari. Merelli propose subito un soggetto serio, Il proscritto, che a Verdi non piacque: l'impresario lo passò al compositore tedesco Otto Nicolai, che allora stava costruendosi ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] torna, la stanza dei bottoni dove tutto si sa e tutto si decide, e dove il narratore onnisciente, già proscritto da quasi tutte le poetiche novecentesche e ora invece reintegrato nella pienezza delle sue prerogative, penetra facilmente come e quando ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] segretario Curzio da Picchiena, orchestratori d'una vera e propria rete di spie e d'assassini, puntano all'eliminazione dei proscritti toscani. Pure il C., il quale sperava "d'esser già passato in oblivione", è confitto "nella memoria" nemica.
Questa ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di libertà democratica ed è il maestro dei giacobini. Le sue opere vanno proscritte perché sommo interesse dello Stato è che "da tutti gli organi de' cittadini per effetto di bene intesa educazione si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] riconquistata unità cristiana: nel 1492 gli Ebrei furono espulsi dal paese; molti marrani e loro discendenti furono condannati al rogo; proscritto l’islamismo (1502), i Moriscos saranno anch’essi espulsi, fra il 1609 e il 1614, per ordine di Filippo ...
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proscritto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di proscrivere]. – 1. Persona colpita da proscrizione; esiliato: essere, mettere nel numero o nella lista dei p.; la partenza dei proscritti. 2. Solo come agg., proibito, vietato, abolito con atto...
proscrivere
proscrìvere v. tr. [dal lat. proscribĕre, comp. di pro-1 e scribĕre «scrivere»; propr. «notificare per iscritto»] (coniug. come scrivere). – 1. Nell’antica Roma, condannare alla proscrizione, colpire con la proscrizione; con riferimento...