RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] di Lombay nel contemplare il cadavere disfatto dell'imperatrice: egli diverrà S. Francesco Borgia), Bailén, La vuelta deseada (un proscritto che al tornare in patria trova morta la donna amata), El cuento de un veterano, di un affascinante realismo ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] , Poliuto, e qualche altro per il Donizetti; Saffo, La fidanzata còrsa, Buondelmonte, Merope per il Pacini; La vestale, Il proscritto, Il reggente, Vasco di Gama, Gli Orazi e Curiazi per il Mercadante; Alzira, La battaglia di Legnano, Luisa Miller e ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] fratelli Piccinino si rimesero al servizio di un governo repubblicano divenuto radicale, popolare e guelfo, che aveva proscritto e condannato a morte importanti esponenti del ghibellinismo milanese, e che cercava allora un accordo con Venezia contro ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] con quelle delle guerre civili che infiammano l’Urbe: Sertorio, nominato governatore della provincia da Mario nell’82 ma poi proscritto da Silla, organizza proprio qui per 10 anni (prima di soccombere nel 72 a.C.) la sua opposizione contro il ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] gli fugge innanzi, si fabbrica il mondo d'immaginazione, e vi dispone gli uomini e le cose secondo il desiderio. Sono i sogni dei proscritti, che i più si portano nella tomba. Il sogno di Dante è rimasto immortale ". Ma soprattutto il De S. uomo del ...
Leggi Tutto
SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] gli anni di maggior potere di Scali.
Il cronista Marchionne di Coppo Stefani lo ricorda membro di una fazione di ex proscritti che dall’esterno era in grado di orientare scelte e decisioni della Signoria – e oltretutto un membro tanto importante da ...
Leggi Tutto
Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] dai romanzi storici del Dumas), si trovò in gravi angustie e dovette sottrarsi alle persecuzioni dei creditori. Pur non essendo proscritto, seguì gli esiliati politici del 2 dicembre e prese dimora a Bruxelles, ove compilò, fra varie altre opere, Mes ...
Leggi Tutto
SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] . In origine l’impresario Merelli aveva destinato il dramma lirico a Nicolai, il quale lo rifiutò (stava scrivendo Il proscritto); e Verdi lo accettò non senza riluttanza. Solera si era ispirato a un dramma francese di Auguste Anicet-Bourgeois e ...
Leggi Tutto
CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] di alcuni napoletani, colà emigrati per motivi politici, lo confortò incoraggiandolo a scrivere un'altra opera intitolata Il proscritto su testo di P. Saladino, rappresentata al torinese teatro D'Angennes alla fine del 1835; l'opera, influenzata ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , lo Scoppio di una bomba sulla laguna, e altri conservati nel Museo del Risorgimento a Venezia. Lasciata Venezia perché proscritto dall'Austria, si stabilì a Genova (1849), dove per vivere dipingeva vedute della città e della Riviera (Ca' Pesaro ...
Leggi Tutto
proscritto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di proscrivere]. – 1. Persona colpita da proscrizione; esiliato: essere, mettere nel numero o nella lista dei p.; la partenza dei proscritti. 2. Solo come agg., proibito, vietato, abolito con atto...
proscrivere
proscrìvere v. tr. [dal lat. proscribĕre, comp. di pro-1 e scribĕre «scrivere»; propr. «notificare per iscritto»] (coniug. come scrivere). – 1. Nell’antica Roma, condannare alla proscrizione, colpire con la proscrizione; con riferimento...