Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] l'Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo, con una requisitoria del 23 maggio 1946, il pubblico ministero chiedeva il proscioglimento dei C. per non aver commesso il fatto.
Nei primi anni del dopoguerra, il C. si dedicò al suo specifico ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] non turbato da violenze e pressioni esteme; lo incaricò, infine, di proteggere l'incolumità dei due senatori in caso di proscioglimento o di far eseguire l'eventuale sentenza di condanna (Cassiodoro, Variae, IV, 23).
Negli anni seguenti non si hanno ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] finite. Infatti, alla fine del marzo 1931, ancora recluso nel carcere romano di Regina Coeli, nonostante il proscioglimento dalle accuse di aver partecipato alla cospirazione giellista, subì una nuova condanna a cinque anni di confino, inflittagli ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Stato. La vicenda del ‘golpe bianco’ si trascinò per alcuni anni chiudendosi infine nel settembre 1978 con il proscioglimento degli imputati.
Negli anni successivi, Pacciardi si riavvicinò al PRI, rientrandovi ufficialmente nell’autunno del 1980, in ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] la spartizione dei lavori tra le imprese del settore delle costruzioni). In alcuni casi l’inchiesta si concluse con il proscioglimento, in altri con la prescrizione, mentre in una circostanza, la vicenda delle tangenti Enel, si ebbe la condanna in ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] anni di reclusione in un carcere militare), restarono in prigione per circa sei mesi, fino alla sentenza di proscioglimento dell'ufficiale istruttore.
Le vicende familiari e il continuo ampliamento delle attività, sia nel settore dei legnami sia ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] SIR (Società italiana resine, controllata da Nino Rovelli) erano oggetto di indagine da parte della magistratura. Il proscioglimento dall’accusa – costato a Sarcinelli il carcere, risparmiato a Baffi solo in ragione dell’età – sarebbe arrivato ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] prestato al loro sovrano (per altri dettagli, v. Enciclopedia dei papi, II, p. 198).
La scomunica al re e il proscioglimento dei sudditi dal giuramento di fedeltà ridiede animo ai Sassoni e ai numerosi signori tedeschi antienriciani. A Ulma si decise ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . La sera del 9 furono sequestrati al D. sciabole e fucili, che più tardi, dopo una sentenza di proscioglimento della Corte d'appello di Casale, il D. riuscì a farsi restituire muovendo il guardasigilli Boncompagni tramite Rattazzi presidente ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] al papa, sicché il comportamento tenuto nei confronti della Curia - col quale i crociati avrebbero dovuto ottenere il proscioglimento dalla scomunica - può essere considerato un deliberato raggiro. Questo dimostra, in ogni caso, che I. III non era ...
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proscioglimento
prosciogliménto s. m. [der. di prosciogliere]. – L’atto di prosciogliere, liberazione: p. da un obbligo, da un vincolo, da un voto. Nel processo penale, sentenza di p., quella di non doversi procedere o di assoluzione emessa...
prosciogliere
prosciògliere (lett. prosciòrre) v. tr. [der. di sciogliere, rifacimento con altro prefisso del lat. persolvĕre «sciogliere interamente», comp. di per- con funzione intensiva (v. per-1) e solvĕre «sciogliere»] (coniug. come sciogliere)....