AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la Merope e la Semiramide l'altro; scritti in cattiva prosa e molto spesso, per tagli e fusioni di scene o soppressione di personaggi secondari, infedeli al testo originale, essi non presentano ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] nella regia teatrale e allestì pertanto una compagnia stabile al romano teatro delle Arti, riunendovi alcuni dei migliori giovani attori della prosa e del cinema, dal D. a V. Cortese, da M. Girotti a E. Cegani, da M. Mercader ad A. Proclemer: vennero ...
Leggi Tutto
COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] sconosciuto, le pagine del Riccoboni costituiscono un esempio di agiografia teatrale. Lo dimostra, fra l'altro, il tono stesso della prosa del Riccoboni: egli parla di un attore che agì e ottenne i primi successi nell'ultimo decennio del sec. XVII ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Pascal, tra parola e immagine. Dal romanzo di Pirandello a Dylan Dog, Roma 2004; P. Guaragnella, Il pensatore e l’artista. Prosa del moderno in Antonio Labriola e L. P., Roma 2005; B. Porcelli, In principio o in fine il nome. Studi onomastici su ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] prima rappresentazione di La notte di un nevrastenico di N. Rota alla Piccola Scala), dopo aver inaugurato la stagione di prosa napoletana con due lavori di E. Ionesco, Ilnuovo inquilino in prima italiana e La lezione (diretti "con idee chiare e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] del testo il G. curò l'edizione radiofonica con la Compagnia di prosa di Radio Napoli); Vecchio e nuovo S. Ferdinando, in Eduardo De più felici della vita, in La sesta primavera napoletana della prosa, Napoli 1958, pp. 27 s.; I giganti della montagna ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] dalla polvere" il Tartufo moderno, ne aveva ricomposto tutto il dialogo" e "fattane una commedia in cinque atti" l'aveva intitolata Prosa (1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] e martiri" (tutte e tre edite a Parigi, 1625).
Altre opere, oltre quelle elencate: Lo Schiavetto, commedia in prosa, Milano 1612; Il Mincio ubbidiente, intermezzo drammatico con musiche (Venezia 1620); La Tecla Vergine e Martire, poema sacro in ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] dal 1846 al 1880. Dal 1872, quando l'attività operistica dell'Argentina si ridusse drasticamente a vantaggio della prosa e dei concerti, lo J. fu affiancato da altri impresari, continuando però ad allestire le opere principali. Sempre ...
Leggi Tutto
DILIGENTI, Angelo
Roberta Ascarelli
Nacque nel 1835 ad Albenga (Savona) da una famiglia di attori e debuttò giovanissimo nella compagnia paterna. Alla morte del padre, (di cui non si conosce il nome) [...] e fu tra i primi a misurarsi con le opere di P. Ferrari, G. Giacosa, A. Torelli e P. Cossa, portando al successo Prosa e Goldoni e le sue sedici commedie nuove del Ferrari e Nerone del Cossa.
Il Costetti e il Rasi sono concordi nel considerare quest ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).