Attore italiano (Roma 1919 - ivi 2011). Dopo una lunga attività in varie compagnie di prosa (A. G. Bragaglia, Gassmann, Gioi-Cimara) e di rivista (Paone, Tognazzi-Masiero), dove si mise in evidenza per [...] il suo talento grottesco e una recitazione estrosa e ricca di invenzioni, si è definitivamente affermato nella Compagnia dei Quattro (Il rinoceronte e La lezione di Ionesco, 1961; La barraca di F. García ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] di un'epoca. Formatosi all'Accademia di belle arti di Firenze sotto la guida di O. Rosai, iniziò la sua carriera con lo spettacolo Il candeliere di A. de Musset (1947, regia di F. Enriquez), lavorando ...
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Attrice italiana (Ancona 1915 - Trieste 1997); brillante e spontanea, fece parte di varie compagnie di prosa, fra cui il Piccolo Teatro della Città di Roma (Il campiello; Dialoghi delle Carmelitane; La [...] mandragola). Prese parte inoltre a numerosi film: L'onorevole Angelina (1947); Parigi è sempre Parigi (1951); Le ragazze di piazza di Spagna (1952); Giulietta e Romeo (1968). Fu molto attiva anche in televisione ...
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Impresario teatrale (Formia 1899 - Milano 1977). Direttore e fondatore dell'impresa di spettacoli di rivista e prosa Errepì, presidente dell'Unione capocomici italiani, vicepresidente dell'Ente nazionale [...] previdenza assistenza lavoratori dello spettacolo, fu anche (governo Badoglio) commissario straordinario per l'industria dello spettacolo. Nel dopoguerra fu, insieme a Garinei e Giovannini, il più importante ...
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servetta Figura scenica della commedia settecentesca, con ruolo definito nell’ordinamento tradizionale delle compagnie itineranti di prosa e commedia musicale, derivato direttamente dalle figure di s. [...] o fantesche dell’antica commedia dell’arte (Colombina, Corallina, Smeraldina ecc.). La s. ha dato poi origine alla soubrette (➔) del vaudeville e dell’operetta e in seguito del teatro di varietà e rivista ...
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(Sogno d'una notte di mezza estate) Commedia (1595 circa) in cinque atti, in versi e prosa, di W. Shakespeare, in cui si fondono elementi compositi ispirati ad Apuleio, Ovidio, Chaucer, e a leggende popolari.
Nella [...] vicenda, ambientata in un tempo e in un luogo favolosi, s'intrecciano sapientemente motivi diversi: i contrastati amori di due coppie di giovani, Erminia e Lisandro, Elena e Demetrio; il bisticcio fra ...
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(Henry VI) Dramma storico di W. Shakespeare. In tre parti, di cinque atti ciascuna, in versi e prosa, è stato scritto nel periodo 1590-92. ...
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Cammarano, Salvatore
Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852). Esordì nel panorama teatrale napoletano con alcuni drammi in prosa rappresentati con grande successo. Abbandonata l’attività di commediografo, [...] passò al genere melodrammatico e scrisse una cinquantina di libretti per i maggiori musicisti italiani del tempo (Gaetano Donizetti, Giuseppe Lillo, Saverio Mercadante, Giovanni Pacini, Giuseppe Verdi). ...
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(Henry VIII o All is true) Dramma storico di W. Shakespeare. In cinque atti, in versi e prosa, è stato scritto nel 1612-13 in collaborazione con il poeta e drammaturgo inglese J. Fletcher (1579-1625), [...] e pubblicato nel 1623 ...
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Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] misura espressiva, divenne una delle attrici francesi più insigni della sua generazione. Resta famosa la sua interpretazione in La kermesse héroïque (1935), diretta dal marito, J. Feyder; altre sue note ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).