Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] nel racconto con un'ironia e un umorismo che già oltrepassano il canone naturalistico dell'impersonalità narrativa; mentre la prosa tende al discorsivo, al parlato, per lo sviluppo che comincia ad avervi il dialogo. Tali caratteristiche, che emergono ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] , 2005). Dal 1950 è uno dei protagonisti della radio e della televisione: trasmissioni culturali e di intrattenimento, prosa radiofonica e televisiva, numerosi sceneggiati (Piccole donne, 1955; Capitan Fracassa, 1958; L'isola del tesoro, 1959; Il ...
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Discorso continuato, soprattutto orale ma anche scritto, tenuto da una sola persona che si rivolge a sé stessa o ad altri, dai quali non attende o non ammette risposte o critiche, e con i quali non intende [...] contemporaneo quale espediente tecnico per far penetrare gli spettatori nei meandri del pensiero dei personaggi.
Breve composizione scenica, in prosa o in versi, scritta per esser recitata da un solo attore. Come genere a sé il m. drammatico appare ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] prima rappresentazione di La notte di un nevrastenico di N. Rota alla Piccola Scala), dopo aver inaugurato la stagione di prosa napoletana con due lavori di E. Ionesco, Ilnuovo inquilino in prima italiana e La lezione (diretti "con idee chiare e ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] del testo il G. curò l'edizione radiofonica con la Compagnia di prosa di Radio Napoli); Vecchio e nuovo S. Ferdinando, in Eduardo De più felici della vita, in La sesta primavera napoletana della prosa, Napoli 1958, pp. 27 s.; I giganti della montagna ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] Fratte.
Opere. Sotto influsso klopstockiano, ma con sempre più forte propensione al popolaresco, M. scrisse una serie di Idyllen in prosa ritmica, di cui alcuni assai felici (Der Tod Abels, 1775 e Adams erstes Erwachen, 1778, di riferimento biblico ...
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Commediografo statunitense (Saint Petersburg 1939 - Sarasota 2020). Esordì nel 1964 con And things that go bump in the night; nel polemico e arrabbiato Where has Tommy flowers gone? (1971) si confrontava [...] il libretto per l'opera di J. Heggie Dead man walking (2000), basata sul libro di H. Prejean. Tra le sue opere di prosa più recenti si segnalano Unusual acts of devotion (2008), Golden age (2009), And away we go (2013), Mothers and sons (2014) e Fire ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] dalla polvere" il Tartufo moderno, ne aveva ricomposto tutto il dialogo" e "fattane una commedia in cinque atti" l'aveva intitolata Prosa (1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] e martiri" (tutte e tre edite a Parigi, 1625).
Altre opere, oltre quelle elencate: Lo Schiavetto, commedia in prosa, Milano 1612; Il Mincio ubbidiente, intermezzo drammatico con musiche (Venezia 1620); La Tecla Vergine e Martire, poema sacro in ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] dal 1846 al 1880. Dal 1872, quando l'attività operistica dell'Argentina si ridusse drasticamente a vantaggio della prosa e dei concerti, lo J. fu affiancato da altri impresari, continuando però ad allestire le opere principali. Sempre ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).