COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] un'altra prova poetica del C. (in Zippel, 1894, pp. 13, 18 s.). Accanto alle poesie vanno ricordati anche testi in prosa tra cui da segnalare nello stesso Magliab. VIII, 1439 alcuni ricordi di avvenimenti del 1466 editi dallo Zippel nel 1894 (Ricordi ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] trattazione critica dell'argomento; si può aggiungere che, non è priva di un suo rilievo letterario nella sostenutezza della prosa e nell'impegno stilistico. L'introduzione, sotto forma di lettera al Drudi (pp. 259-272), illumina sulla formazione dei ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] stilistico come dal compito di istruire attraverso la presentazione di modelli ed exempla particolarmente significativi. Nella prosa degli Avvertimenti ricorrono frequenti forme dialettali e solecismi di vario genere, non attribuendo il C. alla ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] tratta dalle Istorie di Paolo Giovio; è significativo segnalare che Poccianti riconobbe l’eccellenza stilistica della prosa machiavelliana, pur ribadendo la pericolosità delle idee veicolate dalle sue opere, già peraltro condannate dall’Indice ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] in persona. La narrazione, tutta tesa a comunicare l'eccezionalità dei fatti, è un bell'esempio di prosa secentista: abbondano similitudini e metafore (ricorrente quella della scena tragica), parallelismi, antitesi, perifrasi, con un'aggettivazione ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a una sostanziale incomprensione del fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] (quel caso "fu cagione che voi componeste e gentilmente ventilaste molte belle questioni amorose, e in un libretto in prosa volgare riduceste"). Della natura dell'opera non è difficile farsi un'idea precisa se si considerano i puntuali riferimenti ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] speranze lo sorreggevano il senso del dovere e la ferma dedizione ai suoi ideali di vita, che sapeva esprimere nella rozza prosa di uomo d'azione poco avvezzo alla penna. Nelle lettere scritte durante l'assedio alla suocera e ai cognati di casa ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] quali si è persa traccia) e di informare il lettore che su quei fatti sta componendo un'opera in prosa uno "Iacobus Graecus", che sembra identificabile con lo "Iacobus Veneticus" o "Iacobus clericus de Venetia" traduttore di Aristotele, Alessandro ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di Roma) e tentativi di interpretare la situazione in una chiave non più radicale ma liberaldemocratica: il tutto attraverso una prosa e con un italiano che, già ampollosi negli anni Trenta, suonavano con il passare dei decenni del tutto superati e ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).