ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] può ritenersi quella pubblicata dall'Ughelli. Pare indubbio che lo stesso A., nel carme a Pandolfo, parli anche di un'opera in prosa per s. Sabina: verosimilmente una Vita per le lezioni liturgiche dei notturni; ma non ci è giunta. Il sermone su s ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] materiale fu poi rifuso nei testi successivi. Nel 1185 sembra sia stata completata una prima redazione di quel testo - misto di prosa e di versi - che fu poi edito dal Waitz col titolo di Memoria seculorum (o Liber memorialis), anch'esso dedicato a ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] principale baluardo strategico della Savoia, il B., come racconta egli stesso nel suo diario (cfr. Menabrea, Lemmi) con una prosa non priva d'una sua asciutta effìcacia, svolse dapprima una febbrile attività per riparare la fortezza, far incetta di ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] ha lasciato un breve e colorito diario in cui descrive le fasi della lotta cui partecipò di persona: dalla sua prosa non certo elegante, ma non priva di arguzia, emergono un acceso anticlericalismo, la devozione per Garibaldi, la grande amicizia per ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] col romanzo storico Il progresso e la morte,Catania 1850, al quale seguirono numerosi componimenti, enfatici e declamatori, in prosa e in versi, d'ispirazione byroneggiante e montiana, di contenuto storico e sociale: Racconto di un esule,Catania 1860 ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] esposte.
Dopo l'unificazione venne nominato preside del ginnasio di Vercelli.
Il B. fu fecondo ma mediocre scrittore sia in prosa sia in versi. La sua prima opera furono i Commentari alla famosa spedizione di Moska guidata da Napoleone Bonaparte l ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] lievemente diversa dall'originale, soprattutto a livello stilistico, tendendo il G. ad amplificare e a enfatizzare la tersa prosa isocratea e a spiegarne passi considerati troppo oscuri. La traduzione fu elogiata dal Guarino, dal Gonzaga in una ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ab anno MDIII è costituito da una lunga sequenza in esametri (che rimaneggia quella del precedente Prognosticon anni 1502) e da una prosa nelle quali si riprende la previsione di un prossimo diluvio per il 1524 e si annuncia la nascita per il 1530 di ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] storiografica. La quale s'iniziò col suo libro forse migliore (uno de' pochi libri italiani di storia greca scritto in una prosa non pur leggibile, ma d'arte): L'impero atheniese. Ch'era altresì, consapevolmente, un libro di rottura. Col De Sanctis e ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] F. fu, come si è detto, la sua attività di conferenziere e di maître à penser dell'Italia umbertina. Con la sua prosa vivace e la sua oratoria intrigante, piacque alle platee borghesi intrattenendole volta a volta su Il carattere (1879), su Dei nessi ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).