DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del conte di Cavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864); mentre Poesia e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e Di chila colpa? Fantasticherie d'un annoiato (ibid. 1869) sono racconti che, come ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e "pittorico e vivacissimo" per il Curto, si può considerare il risultato obbligato del suo sforzo di dar vita a una prosa che del latino avesse la solennità, del toscano la naturalezza, della lingua parlata l'immediatezza e che non riuscì se non a ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] . s'interessò alla letteratura romantica, componendo egli stesso alcune ballate, romanze ed altre esercitazioni in versi e in prosa, conservate in appunti manoscritti specialmente dell'anno 1845.
Nel marzo 1848 si arruolò col fratello Francesco (1821 ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] informazioni sulla sua vita vengono fornite dallo stesso Pellegrino nella sua Historia Alphonsi primi regis, un’opera in prosa latina – non molto elegante, ma con evidente afflato virgiliano – che è particolarmente importante perché si pone al punto ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a lungo macchiato la reputazione dello storico. Mentre lo stesso G., in una celebre lettera allo Scannapeco, ammetteva che nella prosa biografica di cui egli era esperto è ancora lecito adombrare la verità e tralasciare gli aspetti non piacevoli del ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] principe ereditario.
In essa (rist. in Il Monitore napoletano del 1799. Articoli politici seguiti da scritti vari in verso e in prosa..., a cura di B. Croce, Bari 1943) la favola mitologica di Orfeo, inviato da Giove a redimere gli uomini dallo stato ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di Lucrezia d'Alagno, la donna amata dal sovrano aragonese, e due anni più tardi portò a termine una Operecta in prosa e versi dedicata a Ferdinando, duca di Calabria.
I negoziati per un accordo generale in Italia si accompagnarono a un avvicinamento ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] U. Gobbi, L'economia politica negli scritt. italiani del sec. XVI-XVII, Milano 1889, pp. 24-26; L. Natoli, P. C., in Prosa e prosatori siciliani del sec. XVI, Palermo 1904, pp. 35-79; L. Sorrento, Il letterato palermitano P. C. ..., in La diffusione ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] un eloquente titolo, Clesiada; infine, le due opere in prosa, che troveranno una collocazione editoriale unificata nel volume a stampa sua grandezza e forza espressiva. Le due opere in prosa del Pincio furono tradotte in volgare nel XVII secolo da ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] . Ma la narrazione non si discosta, in genere, da un'arida elencazione di serie di date e di fatti trascritti in una prosa per nulla vivace, che tradisce distacco e freddezza, anche spirituale, di fronte agli avvenimenti di volta in volta narrati con ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).