FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] con un articolo che gioverebbe riesumare, Il Consalvo di Leopardi. A proposito dell'ultima conferenza di G. Carducci, quella prosa romana del Jaufré Rudel,che suscitò gli entusiasmi di G. D'Annunzio e ispirò alla polemica A. Fogazzaro. L'anno ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] rispettivamente dall'elevazione al cardinalato di Giulio Spinola e Guidubaldo di Thun. Tanto le opere in versi che quelle in prosa sono redatte nel turgido stile del tempo, prodigo di astruse metafore e consunte iperboli, e privo di ogni originale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] ci confermano la sua attenzione anche per le minuzie in una visione globale del problema difensivo offerta con una prosa sobria ed essenziale, quasi notarile e senza accenti emotivi.
Ormai settantenne fu nominato per la terza volta consigliere, nel ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] , a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio critico sulle poesie, le prose e le operette latine di V. P., Cosenza 1923; D. Scafoglio,V. P. Storia di una censura letteraria, Cosenza 1979; V. Napolillo ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] si attaccavano duramente gli imitatori e i plagiari del poeta e si forniva un vero e proprio catalogo delle sue opere in prosa e in versi che dovevano essere riconosciute come autentiche. Il testo della lettera è senza dubbio da attribuirsi al Marino ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e conservò il senso, o il gusto, del classicismo e più di essi, tuttavia, risentì, anche nel nerbo della sua prosa, oltre che nella frequenza delle citazioni o delle allusioni, l'efficacia del magisterio carducciano: al quale, tramite ancora M. R ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] fol. lat. 3760 della Bibl. naz. Szechényi di Budapest). Il codice in cui il D. aveva raccolto tutti i suoi scritti in prosa, solo in piccola parte stampati, fu conservato in casa De Andreis fino all'Ottocento, tanto che il Ferrari Cupilli poté ancora ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] studi. "Pareva nato - così scriveva del B. - all'eloquenza.,. Scriveva egregiamente nel latino idioma così in verso come in prosa". Le discipline di cui preferiva occuparsi a Padova erano filosofia e retorica e in esse divenne un vero maestro.
Dopo ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] vennero riunite e pubblicate nel volume Parva (Genova 1882), ove il G. inserì anche una rilettura poetica della pagina in prosa Ballo di bimbi di É. Zola, ottenendo le lodi del romanziere francese.
Nel 1882 il G. cominciò la collaborazione, destinata ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] espressioni usate dall'Anonimo romano per definire i suoi talenti intellettuali: era infatti capace di comporre in latino, sia in prosa sia in versi, di leggere le iscrizioni antiche, di tradurre e interpretare i testi. La passione per l'antichità è ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).