AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] eretico con cui A. avrebbe voluto unirsi in matrimonio. Sono pennellate di colore, ma, in realtà, accanto alla prosa retorica di Cassiodoro, così preoccupato di abbellire la situazione effettiva con gli ornamenti della sua letteratura e con la ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] vicende avrebbero fatto registrare: dopo alcuni (contenuti) successi iniziali, culminati nella conquista di Caporetto, la prosa dell'E. tende ad indugiare nelle descrizioni geografiche della vallata isontina piuttosto che sui problemi militari, e ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] atroce fatto di sangue restò tuttavia profondamente impresso nella memoria popolare che dette vita a una leggenda in prosa e ad una Storia in ottave siciliane straordinariamente fortunata. Fortuna assai tenace, sebbene affidata alla sola trasmissione ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] (il mondo contadino dell'Astigiano) e le tematiche dei racconti di La terra. Le tonalità cupe e la commistione di prose descrittive e di riflessione caratterizzano le ultime due opere del G.: L'ombra sulla terra. Storia sentimentale di tempi feroci ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] del Piccolo Teatro di P. Grassi e G. Strehler, destinato a divenire uno dei più importanti complessi di prosa in Europa. Intervenne nella delicata questione del "prestito Parini", emesso dal Comune nel periodo dell'occupazione, disconosciuto dal ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] del Petrarca, Giovanni Dondi dell'Orologio, e il suo più grande contemporaneo Coluccio Salutati scrissero lettere laudatorie al C. in prosa e in versi. Il C. non valeva, però, molto come corrispondente, come scoprì il Salutati quando gli richiese ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] a infrangere la legge di obiettività e di ritegno che si era imposta, animano e tendono la sua prosa, danno ai suoi personaggi nitidezza di profili, dignità di portamento, precisione, autonomia, individualità, ai conflitti movimento e drammaticità ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] i suoi redattori.
La vera passione del D. restava comunque l'attività pubblicistica di tipo letterario, e non solo quella in prosa in cui pure si era cimentato con una densa prefazione alla sua traduzione del romanzo di A. Stahr, Die Republikaner in ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] (18), 72.6 (19); scritti su G. Tartarotti: Mss., 8.1, 8.7, 12.12 (1), 12.16 (1, 5, 6, 10), 12.18, 14.4 (8a), 61.10; testi vari in prosa: Mss., 7.1, 7.2, 11.1, 12.12 (4), 12.14, 14.3 (3), 14.11 (18), 14.14 (6), 24.3 (13-14), 26.4 (6), 46.8, 48.7 (19 ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] corso della lettera già richiamata al "Capitan Frate", quando rimetteva alla revisione indulgente del suo più illustre collega la sua prosa scorretta, aveva fatto sì che tutti i testi del F. fossero emendati e riscritti dal Maggi nell'edizione del ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).